Il Quotidiano del Sud
Operaio morto sul lavoro a Locri, Falcomatà: «Basta morti bianche»
Il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà esprime cordoglio per la morte di Fabrizio Nicolò, l’operaio morto sul lavoro a Locri e chiede maggiori controlli sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Locri – Un nuovo lutto si aggiunge alla triste lista delle morti bianche. Fabrizio Nicolò, un operaio reggino di 50 anni, nel primo pomeriggio di martedì, 29 ottobre 2029, ha perso la vita in un tragico incidente mentre effettuava lavori di manutenzione su un ascensore all’interno di un condominio a Locri. L’uomo sarebbe precipitato da un’altezza di circa 9 metri all’interno del vano ascensore dove stava lavorando, sito in un cantiere posto all’interno di un condominio privato. Nonostante Nicolò sia stato tempestivamente soccorso e trasportato dal 118 in ospedale, dopo qualche ora a seguito dei gravi traumi è deceduto. Sulla trammatica morte del 50 enne indagano gli agenti della polizia di stato di Siderno, coordinati dalla procura della repubblica di Locri.
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La notizia dell’incidente sul lavoro ha scosso profondamente la comunità di Locri e di Reggio, città dove viveva l’operaio reggina. Il sindaco della città metropolitana Giuseppe Falcomatà, ha espresso il suo profondo cordoglio per la famiglia del lavoratore. «L’intera comunità reggina piange la scomparsa di Fabrizio Nicolò», ha dichiarato il primo cittadino.
«L’ennesima tragedia, l’ennesima ingiustizia, l’ennesima morte bianca». Dichiara il sindaco che prosegue: «l’ennesima di un lunghissimo elenco di persone scomparse mentre operavano onestamente per la propria professione. È assurdo che ancora oggi chi lavora debba trovarsi a rischiare la propria vita. Al di là dei necessari accertamenti che stabiliranno l’esatta dinamica dell’accaduto – ha affermato ancora Falcomatà – la scomparsa di Fabrizio Nicolò impone ancora una volta una severa riflessione sul tema della sicurezza sul lavoro e della prevenzione degli incidenti. Ogni anno in Italia provocano la morte di centinaia di persone, dati peraltro purtroppo ancora incredibilmente in aumento».
FALCOMATÀ SULL’OPERAIO MORTO SUL LAVORO A LOCRI: UNA TRAGEDIA EVITABILE
«Siamo sconcertati da quanto accaduto. Alla famiglia di Fabrizio Nicolò giunga – ha concluso il sindaco – la vicinanza della comunità reggina. Nella speranza che la sua tragica scomparsa serva da monito, nei confronti della politica e delle istituzioni nazionali. Affinché sia posta con urgenza ed in maniera definitiva la questione della sicurezza dei lavoratori in tutti i contesti. Attraverso norme e strumenti che tutelino la loro incolumità fisica, azzerando il rischio di infortuni e di morti sul lavoro».
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Operaio morto sul lavoro a Locri, Falcomatà: «Basta morti bianche»