Sondaggi politici elettorali: due anni dopo l’ultimo voto, come sono messi partiti e leader ai tempi del governo Meloni

RMAG news

Questa volta nella Supermedia YouTrend per Agenzia Italia è tutto calcolato in relazione ai risultati delle elezioni politiche del settembre del 2022. Le ultime, quelle che portarono al governo più a destra della storia della Repubblica in Italia. Giorgia Meloni mattatrice, con il suo Fratelli d’Italia, Presidente del Consiglio nella coalizione con Lega e Forza Italia. Opposizione spaccata, centrosinistra sfilacciato, frammentato, litigioso, con il Partito Democratico del segretario Enrico Letta sotto il 20%. Al suo posto, dopo le primarie dem più sorprendenti di sempre, c’è Elly Schlein.

Niente scalfisce al momento la leadership del governo Giorgia Meloni: non è riuscita il treno fermato in corsa dal ministro Lollobrigida, la crisi della premier con il compagno Giambruno, l’ininfluenza dell’Italia sul piano internazionale, la richiesta di condanna al ministro Salvini, il gossip che ha funestato l’estate del ministro dimissionario Gennaro Sangiuliano. Niente. Anzi: il partito della premier ha guadagnato, al momento sfiorerebbe il 30% – per alcuni sondaggi già lo supera ampiamente.

Sale anche il Partito Democratico dell’aspirante federatrice Elly Schlein ormai stabilmente oltre il 20% ma comunque impantanato, staccato di un bel po’ da Fdi, incapace da mesi di rosicchiare altro consenso. A distanza di sicurezza però dal Movimento 5 Stelle che in due anni ha perso ancora, oltre il 4%, funestato dalla faida interna tra l’ex premier e “avvocato del popolo” Giuseppe Conte e il fondatore Beppe Grillo. La Lega è in perdita mentre Forza Italia cresce nonostante la morte dell’ex Presidente Silvio Berlusconi. Buona la performance di Alleanza Verdi Sinistra, come confermato anche dalle elezioni Europee. Perde l’ex Terzo Polo imploso.

Gli orientamenti di voto nella Supermedia di Sondaggi Agi/Youtrend

E quindi: Fratelli d’Italia cresce del 3,5% fino al 29,3% e il Partito Democratico del 4,2% fino al 23,3%. Il bipolarismo blando è sbilanciato ma non lascia ambiguità su quali siano le formazioni sherpa di maggioranza e opposizione. Il Movimento 5 Stelle scivola ancora più giù rispetto al voto di due anni fa, del 4,1% fino all’11,3%. Il duello all’interno del centrodestra monopolizzato da Meloni si gioca soltanto nelle seconde linee con Forza Italia che sale dell’1,3% al 9,4% e la Lega che perde lo 0,6 e scende all’8,2%. Alleanza Verdi Sinistra guadagna invece il 3,1% e sale al 6,7%.

Azione e Italia Viva mettono insieme il 5,6%: performance deludente sia per Carlo Calenda che per Matteo Renzi, con la formazione del primo al 3,1% e quella del secondo al 2,5%. Un calo del 2,2% rispetto alla lista unica presentata alle ultime politiche. E d’altronde non hanno superato la soglia di sbarramento neanche alle elezioni europee dello scorso giugno. +Europa invece perde un punto percentuale e scende all’1,8%. Pace Terra e Dignità di Michele Santoro neanche esisteva nel settembre del 2022, è allo 0,9%.

 

📊 #Supermedia Youtrend per @Agenzia_Italia dei sondaggi sulle intenzioni di voto (e variazione rispetto alle elezioni politiche del 25 settembre 2022):
FdI 29,3% (+3,5)
PD 23,3% (+4,2)
M5S 11,3% (-4,1)
FI 9,4% (+1,3)
Lega 8,2% (-0,6)
AVS 6,7% (+3,1)
Azione 3,1% (*)
IV 2,5 (*)
+E… pic.twitter.com/bIz6SxRy5D

— Youtrend (@you_trend) September 27, 2024

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