Chi era Sammy Basso, morto a 28 anni per un malore: era il malato di progeria più longevo al mondo

RMAG news

Aveva fatto conoscere all’Italia la grave e rara sindrome di cui era affetto, la progeria, che causa l’invecchiamento precoce.

Sammy Basso è morto nella serata di sabato a 28 anni, il malato di progeria più longevo al mondo, colto da malore mentre si trovava in un ristorante: era a cena a villa Razzolini Loredan ad Asolo quando si è sentito male.

La notizia è stata resa nota da Sergio Dussin: “Questa sera il grande amico Sammy Basso è volato in cielo, era a cena in villa Razzolini Loredan con gli amici , un grande che ci ha insegnato che la vita è bella e va vissuta bene”, ha scritto ieri sera sul suo profilo Facebook, notizia poi confermata sul profilo social dell’Associazione Italiana Progeria Sammy Basso Onlus.

Chi era Sammy Basso

Nato a Schio, nel 2005 aveva fondato l’associazione che porta il suo nome con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sindrome di cui era affetto.

Nonostante la grave malattia, Basso era anche riuscito a laurearsi, a 22 anni, in Scienze Naturali presso l’Università di Padova, presentando una tesi dedicata all’esistenza di terapie per rallentare il decorso della propria patologia, mentre nel 2021 consegue anche una laurea magistrale in Molecular Biology all’Università di Padova.

Nel 2019 il presidente della Repubblica Sergio Mattarella lo aveva nominato Cavaliere della Repubblica e nel corso di questi anni più volte è stato protagonista in tv.

Cos’è la progeria

Basso, che viveva con la famiglia a Tezze sul Brenta, era affetto in particolare dalla sindrome di Hutchinson-Gilford, conosciuta come malattia dell’invecchiamento precoce o progeria.

Si tratta di una malattia rarissima, colpisce un bambino ogni 4-8 milioni ed è caratterizzata dalla comparsa di un invecchiamento precoce. La progeria gli è stata diagnostica a due anni di vita: in quel momento a Sammy gli furono diagnosticati solamente 13 anni di vita.

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