È morta a un anno di vita nell’abitazione di famiglia a Moconesi, nell’entroterra genovese, neanche 24 ore dopo che i genitori l’avevano portata al pronto soccorso di Lavagna per dolori addominali.
Una storia drammatica su cui la Procura di Genova ha aperto un fascicolo, disponendo l’autopsia: i carabinieri hanno già sequestrato la cartella clinica del ricovero al pronto soccorso.
Ieri sera la bambina era stata portata dei genitori all’ospedale Lavagna, gestito dal Gaslini, ed era poi stata riportata a casa. Domenica mattina la bambina ha avuto un malore in casa, i familiari hanno allertato il 118, giunto a Moconesi assieme ad un’automatica: è stato mobilitato anche un elicottero dei vigili del fuoco; ma per la piccola non c’è stato nulla da fare, col quadro clinico della bambina precipitato nel volgere di poco tempo.
L’ipotesi principale sulla quale stanno lavorando gli inquirenti, riferisce l’edizione genovese di Repubblica, è quella di una malformazione congenita, anche se resta da verificare il comportamento tenuto dai medici del Lavagna sabato sera.
“La bambina è giunta al pronto soccorso di Lavagna presentando sintomi gastroenterici, senza segni di gravità apparente – ha scritto in una nota la direzione sanitaria del Gaslini -. È stata sottoposta a un’accurata valutazione clinica e anamnestica, ha ricevuto la terapia appropriata ed è stata monitorata durante il periodo di osservazione. Dopo aver riscontrato condizioni stabili, è stata dimessa a domicilio. La direzione dell’Istituto Gaslini esprime il proprio profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia in questo momento di grande dolore”.
