Bruno Vespa infuriato: “Porta a Porta snobbata alle celebrazioni di radio e tv, Rai sempre dalla stessa parte”

RMAG news

Bruno Vespa esce, sbatte la porta e se ne va. Ci è rimasto male il giornalista e conduttore per il trattamento riservato a Porta a Porta, il talk show politico ma non solo, “la Terza Camera dello Stato”, nel corso delle celebrazioni dei 100 anni della radio e dei 70 della televisione. Si è detto indignato, lo ha scritto in una nota. Bruno Vespa sarà conduttore di un evento – “Rai: una grande storia italiana” – che si terrà l’11 ottobre, nell’Aula di Montecitorio, come annunciato dal Presidente della Camera Lorenzo Fontana.

Carlo Conti ha condotto la serata di ieri sera, è intervenuto il neo-amministratore delegato Giampaolo Rossi, è stato presentato un francobollo dedicato alla ricorrenza. L’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, diretta dal maestro Steven Mercurio, si è esibita in un concerto dedicato alle sigle storiche dei programmi Rai. Carosello, 90/o minuto, Canzonissima, Sandokan, Pinocchio, Cacao Meravigliao. Nessuno spazio per la sigla di Porta a Porta, ovvero Gone with the Wind di Max Steiner, il celebre motivo di Via col vento.

“Ieri sera al Palazzo dei congressi – ha dichiarato Vespa in una nota – ho abbandonato la celebrazione dei 100 anni della radio e dei 70 della televisione indignato per il trattamento riservato a Porta a Porta. Accanto al doveroso omaggio a monumenti dell’informazione televisiva come il Tv7 di Sergio Zavoli e il Quark di Piero Angela, sono stati ricordati giustamente tra gli altri programmi Mixer di Giovanni Minoli e Chi l’ha visto dalla compianta Donatella Raffai all’attuale conduttrice Federica Sciarelli. Non una parola, né una immagine sui 30 anni di Porta a Porta. Cambiano le stagioni, ma l’anima profonda della Rai resta sempre dalla stessa parte”.

In serata era arrivata la nota della Rai. ”La scaletta musicale proposta in occasione della serata evento per i 100 anni del Servizio Pubblico è stata decisa e programmata dai responsabili artistici dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai sulle partiture delle sigle relative ai medley eseguiti e ai brani classici scelti”, si leggeva. ”La scelta artistica della OSN si è ovviamente indirizzata, nel limitato tempo a disposizione, verso arrangiamenti e partiture esenti da diritti o composte appositamente per Rai e delle quali Rai detiene i diritti. A corredo delle scelte musicali presentate ieri nella bellissima esibizione della OSN della Rai sono state proiettate le immagini dei programmi interessati dall’esecuzione musicale”.

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