Abusi sessuali su due minorenni, arrestato collaboratore scolastico: “Dalle chat conversazioni con altre alunne”

RMAG news

Arrestato per le accuse di violenza sessuale e tentata violenza sessuale ai danni di due studentesse, all’epoca dei fatti minorenni, un collaboratore scolastico di un istituto di Castellammare di Stabia, il liceo Plinio, in provincia di Napoli. La Procura di Torre Annunziata ha contestato i reati e la polizia giudiziaria della Procura, Carabinieri e Guardia di Finanza, ha notificato questa mattina all’uomo gli arresti domiciliari.

Avevano 15 anni le ragazze minori e una 60ina il collaboratore all’epoca dei fatti. Una aveva detto di esser stata baciata sulla bocca, l’altra aveva riferito di esser riuscita a sottrarsi da un tentativo analogo. A quanto pare nella stessa giornata ma in momenti diversi. Hanno trovato il coraggio di parlare, prima grazie ad alcune amiche e quindi grazie alle docenti. Hanno denunciato.

Le accuse restano tutte da dimostrare, l’uomo è innocente fino a sentenza definitiva. La polizia giudiziaria tuttavia ha acquisito le chat trovate sul telefono dell’indagato e dalle stesse sarebbero emerse conversazioni con altre allieve del liceo. Gli inquirenti hanno definito “gravi” gli indizi raccolti, si sono avvalsi non soltanto delle dichiarazioni delle vittime ma anche di quelle degli insegnanti. Al collaboratore scolastico è stato anche imposto il divieto di comunicare con persone estranee ai conviventi.

“Le notizie che arrivano dal Liceo ‘Plinio’ di Castellammare e che riguardano l’arresto di un collaboratore scolastico con l’accusa di violenza sessuale e tentata violenza nei confronti di due studentesse – all’epoca dei fatti non ancora quindicenni – sono davvero tristi – ha dichiarato la Consigliera delegata alla Programmazione e all’Edilizia Scolastica della Città Metropolitana di Napoli competente per territorio, Ilaria Abagnale – e riportano la mente a episodi di abusi perpetrati nei confronti di ragazzine minorenni purtroppo non infrequenti nell’area metropolitana di Napoli”.

“Questa volta, con l’aggravante che i fatti si sarebbero svolti in ambito scolastico, dove invece le nostre figlie e i nostri figli dovrebbero vivere la propria adolescenza in condizioni di estrema sicurezza. Innanzitutto, voglio stringere le ragazze in un forte abbraccio affinché possano sentire la vicinanza del Sindaco Gaetano Manfredi e tutta la Città Metropolitana in questo momento di sofferenza e dolore. Per loro, così come per tutti i nostri studenti, le porte della Città Metropolitana sono e saranno sempre aperte per tutto ciò di cui dovessero aver bisogno”.

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