Che rappresenta il Pulcinella in piazza Municipio a Napoli e chi è l’artista Gaetano Pesce: storia e genesi dell’opera

Che rappresenta il Pulcinella in piazza Municipio a Napoli e chi è l’artista Gaetano Pesce: storia e genesi dell’opera

Non è stata ancora rivelata ma ha già scatenato polemiche e tanta ironia. Stiamo parlando di Tu si na cosa grande, imponente opera d’arte dello scultore, designer e architetto Gaetano Pesce, installata in piazza MunicipioNapoli al posto della Venere degli Stracci dell’artista Michelangelo Pistoletto. L’opera sarà inaugurata oggi alle 19 ed è stata l’ultima fatica di Pesce, deceduto lo scorso aprile. Tu si na cosa grande è una rivisitazione stilizzata di Pulcinella, rappresentato con il suo tipico abito dalle dimensioni mastodontiche: ben 12 metri l’altezza della scultura che avrà di fronte due cuori trafitti da una freccia dorata, alti cinque metri. L’opera d’arte di Pesce è composta da entrambe le sculture, che si guardano e ‘comunicano’ tra loro. L’installazione è sorretta da cavi d’acciaio ricoperti da fiori sintetici e il suo interno è illuminato.

‘Tu si na cosa grande’: il Pulcinella di Gaetano Pesce

La discussione esplosa sui social, con foto e commenti diventati virali, è stata motivata dalla forma fallica della struttura che regge l’opera d’arte. Quest’ultima non è quella che al momento si trova in una delle piazze più belle e importanti di Napoli. Almeno secondo gli schizzi del progetto artistico di Pesce, riportati sul sito Artribune. Di conseguenza, la vera immagine di Tu si na cosa grande sarà mostrata questa sera, proprio in occasione della sua inaugurazione. Quest’ultima è stata curata dall’architetto e designer Silvana Annichiarico, già direttrice del Triennale Design Museum di Milano, per la rassegna Napoli Contemporanea organizzata dal saggista, storico e critico dell’arte Vincenzo Trione.

Chi è l’artista Gaetano Pesce

Tu si na cosa grande è stato l’atto d’amore di Pesce per Napoli. L’artista nato a La Spezia e deceduto a New York 85 anni, era molto legato al capoluogo campano. A quest’opera, Pesce ha dedicato due anni di lavoro, divisi tra progettazione e realizzazione. Prima di trasferirsi nella Grande Mela nel 1983, l’artista ligure si era formato a Venezia, studiando allo Iuav. Le sue opere sono state esposte nei principali musei del mondo come il Museum of Modern Art, il Metropolitan Museum of Art di New York, il Victoria and Albert Museum di Londra e il Centre Georges Pompidou. Pesce è stato tra i più grandi designer italiani, tra i principali esponenti del design radicale, percorso artistico e professionale iniziato negli anni ’60. Poi, l’arrivo nella sua vita dell’altro grande amore: la scultura.

Le foto






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