Proteine e intelligenza artificiale: il Premio Nobel per la Chimica a Baker, Hassabis e Jumper

RMAG news

Per la progettazione di una nuova proteina e per un modello di Intelligenza Artificiale che permette di vedere la struttura di oltre 200 milioni di proteine. Il premio Nobel per la Chimica è stato assegnato a pari merito a David Baker, a Demis Hassabis e John M. Jumper. I risultati ottenuti dai tre scienziati nello studio delle proteine stanno già avendo un forte impatto nella ricerca e nello sviluppo di nuovi materiali, farmaci e altre applicazioni.

Baker lavora all’Università di Washington a Seattle. Si è lanciato in un’impresa appena qualche anno fa considerata pressoché impossibile. Ha creato dei nuovi tipi di proteina a partire da zero. È stato premiato “per la progettazione computazionale delle proteine”. Il suo gruppo di ricerca ha prodotto una creazione di proteine comprese quelle che possono essere usate come farmaci, vaccini, nanomateriali e minuscoli sensori.

 

BREAKING NEWS
The Royal Swedish Academy of Sciences has decided to award the 2024 #NobelPrize in Chemistry with one half to David Baker “for computational protein design” and the other half jointly to Demis Hassabis and John M. Jumper “for protein structure prediction.” pic.twitter.com/gYrdFFcD4T

— The Nobel Prize (@NobelPrize) October 9, 2024

Hassabis e Kumper hanno sviluppato AlphaFold2, in grado di vedere la struttura di oltre 200 milioni di proteine. Un modello utilizzato in oltre 190 Paesi da oltre due milioni di ricercatori utile a ricerche sulla resistenza agli antibiotici o sulla progettazione di enzimi capaci di decomporre la plastica. Hassabis aveva fondato nel 2010 la società DeepMind, acquistata da Google nel 2014 per circa 600 milioni di dollari, con l’obiettivo di realizzare sistemi di intelligenza artificiale e produrre nuove soluzioni per la previsione di proteine.

Hassabis è CEO di Google DeepMind. Jumper è ricercatore scientifico di Google DeepMind. L’azienda parte di Alphabet si occupa di Intelligenza Artificiale. La sede centrale è a Londra ma ha centri anche in Canada, a Parigi e a Mountain View. Si occupa di neuroscienze, robotica, visione artificiale e machine learning. L’anno scorso l’onorificenza era andata a tre scienziati per i loro studi sui punti quantici. Dopo quelli per la Medicina e per la Fisica, oggi quello per la chimica, domani sarà il turno del Premio Nobel per la letteratura.

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