“Italia ad altra velocità”: il viaggio di Fabio Bertino tra le meraviglie del Belpaese

“Italia ad altra velocità”: il viaggio di Fabio Bertino tra le meraviglie del Belpaese

Il Quotidiano del Sud
“Italia ad altra velocità”: il viaggio di Fabio Bertino tra le meraviglie del Belpaese

Il nuovo libro di Fabio Bertino, intitolato “Italia ad altra velocità. In viaggio dal Brennero alla Sicilia con i treni regionali”, ci accompagna alla scoperta del Belpaese. Un’avventura straordinaria tra paesaggi mozzafiato, borghi storici e tradizioni locali.

Il nuovo libro di Fabio Bertino, intitolato “Italia ad altra velocità. In viaggio dal Brennero alla Sicilia con i treni regionali”, ci accompagna alla scoperta del Belpaese. Un’avventura straordinaria tra paesaggi mozzafiato, borghi storici e tradizioni locali. Un viaggio lungo oltre 4.000 chilometri di binari, dall’estremo nord delle Alpi fino alle coste bagnate dal Mar Ionio, svelando un’Italia spesso ignorata dal turismo di massa.

In un mondo sempre più frenetico, il libro di Bertino rappresenta un invito a rallentare e a immergersi nelle meraviglie di un’Italia che si rivela uno scrigno di tesori inaspettati, facendo del viaggio stesso un’esperienza ricca di incontri e riflessioni.

ITALIA AD ALTRA VELOCITÀ. IN VIAGGIO DAL BRENNERO ALLA SICILIA CON I TRENI REGIONALI

Viaggiare con i treni regionali, spiega Fabio Bertino, permette di assaporare ogni istante, di immergersi nelle bellezze del territorio, di arricchire il nostro sguardo sull’Italia e conoscere persone e storie straordinarie. Partendo dalla stazione del Brennero, la cima ferroviaria d’Italia, Bertino esplora l’intera Penisola con i treni regionali, tracciando un itinerario che attraversa il cuore della Nazione, tra montagne, colline e coste, vivendo un’esperienza ricca di incontri significativi. Dalle Alpi al Mar Ionio, dalla laguna veneta alla costa calabra, toccando luoghi iconici e angoli nascosti, ogni tappa del suo viaggio rivela una nuova storia. L’autore non si limita a descrivere le meraviglie del paesaggio, ma si immerge nella cultura e nelle tradizioni locali, nell’architettura e nelle prelibatezze enogastronomiche del territorio, nei ritmi di vita delle piccole comunità.

Ogni tappa è un’opportunità per scoprire non solo luoghi, ma anche persone. Sono i “piccoli/grandi incontri” avvenuti sui vagoni, nelle stazioni e nei dehor dei bar a rendere questa avventura davvero speciale. Bertino ci regala ritratti di persone comuni, capaci di raccontare storie intense e significative, ricordando che sono questi i momenti più preziosi di ogni viaggio.

FABIO BERTINO ALLA SCOPERTA DELLA CALABRIA

La Ferrovia Tirrenica Meridionale ha portato questo autore e viaggiatore instancabile in Calabria.

Fabio Bertino ci racconta: «La Calabria mi ha regalato alcune fra le scoperte più belle di tutto il viaggio, come racconto nel capitolo intitolato “Nella terra del mito e degli dei”. Sono state settimane di pura meraviglia. Sulla Riviera dei Cedri, con il suo susseguirsi di borghi storici, marine, spiagge e paesaggi indimenticabili, sono rimasto incantato dal centro storico di Scalea, ho ammirato i murales di Diamante e passeggiato sul bellissimo Lungomare vecchio. Come desideravo da tempo, ho trascorso una giornata speciale a Guardia Piemontese in compagnia di Fiorenzo Tundis che mi ha raccontato con passione le tradizioni e la storia quasi unica e tragica di questo borgo affascinante. A Paola, mi sono immerso nell’atmosfera di spiritualità della cittadina».

«Altri binari – prosegue Bertino – mi hanno poi accompagnato lungo la Costa degli Dei, che non potrebbe avere nome più appropriato. Sono rimasto rapito da Tropea, che ho raggiunto in compagnia del mare blu profondo, delle palme, degli ulivi, dei fichi d’India e degli splendidi oleandri bianchi e rosa, e che varrebbe da sola il viaggio. Un susseguirsi di bellezza che è proseguito sulla Costa Viola, dal centro storico e dalla Tonnara di Palmi al fascino indimenticabile di Scilla e Chianalea fino a Reggio Calabria, dov’ero già stato più volte ma che ha sempre molto da offrirmi».

UN VIAGGIO DI SCOPERTA E RIFLESSIONE

“Italia ad altra velocità” non è solo un diario di viaggio, ma una riflessione sulla bellezza nascosta del nostro Paese e sull’importanza di prendersi il tempo per scoprirla. La scelta di utilizzare i treni regionali diventa una metafora di un modo diverso di vivere e viaggiare: più lento, più consapevole, più aperto agli incontri e alla meraviglia.

In un periodo in cui il turismo di massa rischia di omologare le esperienze di viaggio, il libro di Fabio Bertino ci ricorda l’importanza di guardare al di là delle mete più conosciute. Attraverso la lente del viaggiatore curioso e attento, ci viene offerta la visione di un’Italia che ancora riesce a stupire, a commuovere e incantare.

Il Quotidiano del Sud.
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