Vibo, il Comune cerca sponsor per gli alberi di Natale ma dimentica tre frazioni

Vibo, il Comune cerca sponsor per gli alberi di Natale ma dimentica tre frazioni

Il Quotidiano del Sud
Vibo, il Comune cerca sponsor per gli alberi di Natale ma dimentica tre frazioni

Manifestazione di interesse del Comune di Vibo per individuare sponsor disponibili a installare 14 alberi di Natale sul territorio ma nell’elenco “dimentica” tre frazioni e la minoranza coglie la palla al balzo

VIBO VALENTIA – Il Comune di Vibo cerca sponsor per l’installazione degli alberi Natale in città e nelle frazioni, ma dimentica San Pietro e due delle tre Vene. La circostanza è stata rilevata dalla minoranza nella V commissione consiliare (Controllo e garanzia) presieduta da Serena Lo Schiavo (FI) alla lettura dell’avviso pubblico di palazzo Razza che vuole farsi trovare pronto per il periodo natalizio, vero banco di prova per l’amministrazione Romeo.

LE CARATTERISTICHE DELL’AVVISO DEL COMUNE DI VIBO

Ma andiamo per gradi. L’installazione degli alberi, dell’altezza minima di 5 metri, per come si legge nell’atto amministrativo, avverrà in punti strategici nel periodo compreso dall’8 dicembre 2024 al 6 gennaio 2025.  E per non gravare sulle casse comunali, Palazzo Razza ha pubblicato una manifestazione di interesse per l’affidamento mediante sponsorizzazione, vale a dire un contratto a prestazioni corrispettive grazie al quale una parte (sponsor) potranno promuovere la propria immagine ed incrementare la propria notorietà nei confronti del pubblico.

Di contro, questi soggetti dovranno fornire una determinata prestazione in beni o servizi o denaro a vantaggio del Comune (che assumerà quindi il ruolo di “Sponsee”) che si impegna contestualmente a diffondere e pubblicizzare il nome o altro segno distintivo dello sponsor. Tale avviso tuttavia non è in alcun modo vincolante per l’Amministrazione ed è da intendersi finalizzato alla ricezione delle offerte di sponsorizzazione da parte di operatori potenzialmente interessati alla realizzazione dei tradizionali alberi di Natale sul territorio comunale.

DOVE SARANNO INSTALLATI I 14 ALBERI DI NATALE

L’obiettivo è quello di coinvolgere tutto il territorio municipale ma, come vedremo, tre frazioni non compaiono nell’elenco. L’Amministrazione del Comune di Vibo, compatibilmente con le verifiche tecniche necessarie per la relativa autorizzazione e i pareri ove previsti, ha individuato alcuni luoghi di massima per cui poter far richiesta di installazione e posa in opera di uno o più alberi di Natale. I sette nella città capoluogo si monteranno in Piazza Duomo, Piazza Garibaldi,  Corso Vittorio Emanuele (ben 2 unità), Piazza Martiri d’Ungheria, Via Dante Alighieri e l’oratorio dei Salesiani.

IL COMUNE DI VIBO DIMENTICA LE DUE DELLE TRE VENE E SAN PIETRO

Le frazioni interessate, invece, sono Vibo Marina (lungomare Cristoforo Colombo), Piscopio (Piazza San Michele), Bivona (Piazza Tonnare), Longobardi, Porto Salvo, Triparni (luogo ancora da definire). E poi viene menzionata la frazione Vena, ma non viene specificata quale visto che sono tre: Superiore, Media e Inferiore. Inoltre resta esclusa la frazione San Pietro, la più piccola e la più dimenticata.

L’OPPOSIZIONE ATTACCA, LA MAGGIORANZA REPLICA

Aspetti, questi, messi in rilievo dall’opposizione in Commissione. Innanzitutto da Antonio Schiavello (FdI) soffermatosi sulla difficoltà del metodo evidenziando “che sarà un obiettivo difficile individuare una ditta con ben 14 alberi di 5 mt”; quindi da Carmen Corrado (FV) e Francesco Muzzopappa (IT) la richiesta di motivazioni sull’assenza dei tre centri, invitando la presidenza ad intervenire sull’amministrazione e chiedere chiarimenti: “Non esiste l’assenza di coinvolgimento delle frazioni perché tutte devono vivere un’atmosfera natalizia”.

Atmosfera – non natalizia, questa – che si è surriscaldata nel battibecco tra la consigliera di maggioranza Laura Pugliese (PD) e Schiavello sull’entità dei fondi ricevuti per le iniziative natalizie da questa amministrazione rispetto a quella passata: “Faremo certamente meglio di voi e non ci vuole poi molto visto che l’anno scorso i vibonesi hanno vissuto il Natale più triste di tutta la loro vita”, ha affermato la prima punzecchiando il secondo, a suo tempo delegato allo Spettacolo nella Giunta Limardo; “Grazie a noi avete il doppio delle cifre per via della la tassa di soggiorno che lei aveva contestato – ha ribattuto Schiavello – Avete avuto le stesse dell’anno precedente per gli eventi estivi solo che a differenza nostra vi ha agevolati la presenza di iniziative organizzate da privati e dalla Chiesa delle quali vi siete presi i meriti. Per Bivona, poi, avete speso pochi euro, mentre per Longobardi non ne parliamo”.

A chiudere il commento della consigliera di maggioranza Dina Maria Satriani (PV) per la quale “per gli abitanti di San Pietro la cosa più importante non è installare l’albero in paese, quanto terminare i lavori della strada di accesso al centro abitato che attendono da sei anni”.

Il Quotidiano del Sud.
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