Se non ci fosse stato quel Tyson Fury-Usyk, l’incontro che per la prima volta dopo 25 anni ha incoronato il nuovo Re dei Pesi Massimi, il vero incontro da vedere, da non perdere, soprattutto per gli appassionati, il match dell’anno sarebbe stato quel Beterbiev-Bivol che si terrà domani alla Kingdom Arena di Riyadh, in Arabia Saudita. Due fuoriclasse, due fenomeni imbattuti, un derby tra due pugili russi. La sfida determinerà il nuovo campione undisputed, indiscusso dei pesi massimi leggeri.
L’incontro era stato rinviato lo scorso giugno a causa di un infortunio di Beterbiev. Una sfida attesa da anni. I due detengono le cinture WBA, WBC, IBF e IBO, le principali sigle del pugilato mondiale. Due pugili diversissimi, di altissimo livello, la cui qualità non fa impallidire l’incontro rispetto ai grandi incroci del passato nella stessa categoria e oltre. Hanno promosso l’incontro grazie soltanto alla forza della loro noble art. Niente trash talking, offese gratuite e infantili che sembrano necessarie al giochino dello spettacolo nel mondo delle arti marziali. Ha comunque funzionato, l’hype è montato, gli appassionati e gli addetti ai lavori non vedono l’ora.
Chi sono Bivol e Beterbiev
Dmitry Bivol è nato in Kirgizistan, figlio di padre moldavo e madre koreana, ha 33 anni. Record di 23 vittorie, 12 per ko. Vive negli Stati Uniti. Da tempo conosciuto per la sua tecnica superiore, un maestro ancora sul tappeto, elusivo e preciso, mai fermo, sempre in movimento, elegante ed efficace. È passato a un livello maggiore di notorietà quando ha battuto nettamente ai punti la superstar messicana Saul Canelo Alvarez. Stessa sorte per l’altro messicano Zurdo Ramirez. È bersaglio negli ultimi tempi dell’ex moglie Ekaterina che lo accusa di essere poco presente con i figli e di non essere regolare nei versamenti per il mantenimento.
Ekaterina ha dichiarato in un’intervista che tiferà per Artur Beterbiev. 39 anni, 20 match, 20 vittorie, tutte per ko. Rispetto a Bivol meno tecnica ma potenza raccapricciante: boxe a tratti selvaggia, di un demolitore, quando è andato in difficoltà ha risolto stordendo gli avversari con le sue mani pesantissime. Ha vissuto l’infanzia in Daghestan, repubblica autonoma russa, oggi vive in Canada. A dieci anni lavorava a una pompa di benzina. Si batteva per strada prima di entrare in palestra, ha vissuto gli anni difficili della vicina Cecenia. È diventato un combattente spietato e stimato in tutto il mondo della boxe. Oltre alla differenza di età, dovrà fare i conti con un menisco che da tempo lo impensierisce: proprio a causa del suo ginocchio l’incontro era saltato lo scorso giugno.
Usyk e Fury si sfideranno per il re-match dei pesi massimi di nuovo a Riyadh, a dicembre. E di nuovo avranno tutta l’attenzione del mondo, un’attenzione imparagonabile a quella per Beterbiev e Bivol, nonostante la categoria sia spesso criticata per i suoi standard più bassi rispetto ai livelli del passato. Resta comunque la categoria Regina ma l’incontro di domani non ha nulla da invidiare a livello di qualità.
Dove vedere Beterbiev vs Bivol
Il match in Italia sarà visibile in Italia in pay per view da DAZN al costo di 20 euro. Il collegamento inizierà alle 18:00. La telecronaca della coppia ormai rodata Niccolò Pavesi con l’ex campione Alessandro Duran al commento.
La card
La serata di Riyadh entrerà nella storia anche per ospitare il primo incontro femminile con in palio un mondiale in Arabia Saudita, vera capitale del pugilato ai massimi livelli grazie agli investimenti del Regno. È il match tra Skye Nicolson e Raven Chapman
Chris Eubank Jr. vs. Kamil Szeremeta
Fabio Wardley vs. Frazer Clarke
Jai Opetaia vs. Jack Massey.
Skye Nicolson vs. Raven Chapman
Ben Whittaker vs. Liam Cameron.
Mohammed Alakel vs. Jesus Gonzalez
