Lucania Servizi, posto un freno ai licenziamenti

Lucania Servizi, posto un freno ai licenziamenti

Il Quotidiano del Sud
Lucania Servizi, posto un freno ai licenziamenti

Lucania Servizi, in arrivo proposta Total per garantire i posti di lavoro e porre un freno ai licenziamenti. Cupparo: «Lavoriamo per la continuità occupazionale e la valorizzazione del territorio»

La sospensione di ogni provvedimento di interruzione del rapporto di lavoro nei confronti dei lavoratori della Lucania Servizi, in attesa di una proposta da parte della Total per la continuità occupazionale delle persone interessate, è la conclusione del “Tavolo della trasparenza” che si è tenuto ieri al Dipartimento sviluppo economico presieduto dall’assessore Francesco Cupparo.

Al tavolo, insieme all’assessore e al direttore generale del Dipartimento Antonio Bernardo, una delegazione di sindaci dei 13 comuni della concessione “Tempa Rossa”, rappresentanti di Cgil, Cisl, Uil. L’ingegnere Scisciolo, rappresentante Total, ha chiesto un paio di settimane per concordare con la direzione della società una proposta da sottoporre all’aggiornamento del Tavolo.

Nella riunione, partendo dalle conclusioni del Tavolo del 13 marzo scorso che non hanno segnato passi in avanti nonostante gli impegni sottoscritti in verbale da Total per il passaggio di una parte dei lavoratori ad altra azienda, Cupparo ha ribadito la volontà di garantire il mantenimento dei posti di lavoro complessivi nella concessione “Tempa Rossa”, a partire da quelli di Lucania Servizi.

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LUCANIA SERVIZI, IL PIANO DI FORMAZIONE PER EVITARE LICENZIAMENTI

Altro obiettivo indicato è quello di dare attuazione al “Piano di formazione” per la riconversione dei lavoratori di attività concluse e per le nuove figure professionali che saranno necessarie. Sulla formazione di una cinquantina di unità si concentrano le aspettative di sindacati e sindaci. L’assessore, inoltre, ha informato che il progetto Ced (Centro Droni) che sarà finanziato da Total e realizzato a Stigliano ha compiuto passi in avanti per superare gli ostacoli burocratici, accelerare la fase di realizzazione del capannone-stabilimento e per avviare le attività di formazione per i lavoratori da assumere.

«Sui progetti “no oil” proprio partendo da questa esperienza, la mia idea, che affiderò a riflessione al presidente Bardi e all’intera Giunta – ha detto Cupparo – è di chiedere a Total ed Eni di affidare il fondo destinato ai progetti no oli direttamente alla Regione per bandi che promuovano progetti imprenditoriali locali. Dai grandi player come appunto Total, Eni ed anche Stellantis – ha aggiunto – ci aspettiamo azioni ed interventi che costituiscano un valore aggiunto per i nostri territori e di conseguenza nuova occupazione. Per questa ragione perdere un solo posto di lavoro nell’attuale situazione sarebbe una contraddizione che non possiamo permettere. Intanto – ha concluso – è fondamentale rilanciare buone relazioni con i grandi player al di là dei protocolli già sottoscritti ed aggiornati negli ultimi tempi per far diventare la cooperazione quanto più concreta e produttiva».

Il Quotidiano del Sud.
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