Ana Maria Henao, il giallo internazionale dell’ereditiera Usa scomparsa a Madrid: l’ex marito arrestato la fa cercare a Vicenza

RMAG news

Un intrigo internazionale che collega Stati Uniti, Spagna e la provincia di Vicenza, in particolare il piccolo comune di Cogollo del Cengio. È qui che si stano concentrando le ricerche dei resti di Ana Maria Henao , ereditiera colombiana di 40 anni (ma da 18 anni residente negli Stati Uniti), scomparsa il 2 febbraio scorso a Madrid dove si era recata con un’amica dopo il divorzio dal marito David Knezevich.

Chi sono Ana Maria Henao e David Knezevich

Quest’ultimo, di origini serbe ma naturalizzato americano come Henao, aveva creato assieme alla moglie un piccolo impero nel settore degli appartamenti turistici e del materiale informatico e proprio la divisione del patrimonio, Ana Maria Henao era in possesso di almeno 15 milioni di dollari, sarebbe stato il movente dietro il possibile omicidio della donna con cui è stato legato in matrimonio per 13 anni.

Knezevich è stato quindi arrestato il 4 maggio scorso all’aeroporto statunitense di Miami, appena sbarcato da Belgrado. Lo stesso Knezevich nei giorni scorsi, recluso negli Usa, avrebbe dato indicazioni agli inquirenti per ritrovare la donna, conducendo gli investigatori proprio nella boscaglia di Cogollo del Cengio.

Così da mercoledì gli agenti della squadra mobile di Vicenza, la polizia scientifica, un gruppo di investigatori madrileni con la supervisione dell’Fbi hanno setacciato una ampia zona boschiva nell’area del vicentino.

La scomparsa di Ana Maria Henao e le ricerche in Italia 

Le ricerche sono per un corpo senza vita, speranza di trovare Ana Maria Henao in vita non ve ne sono: secondo gli investigatori Knezevich ha ucciso la moglie lo scorso 2 febbraio, giorno in cui è scomparsa. In particolare l’imprenditore di origini serbe avrebbe noleggiato una vettura il 29 gennaio scorso a Belgrado, tre giorni dopo avrebbe raggiunto Madrid superando la frontiera a Girona. Come racconta il Corriere del Veneto, l’uomo la notte precedente la scomparsa della moglie avrebbe rubato una targa da un’auto in sosta nella capitale spagnola, per poi posizionarla sulla macchina presa in affitto. La mattina successiva sarebbe stato visto acquistare uno spray nero e del nastro adesivo, oltre ad una giacca ed un casco da motociclista.

Alcune telecamere nelle vicinanze della casa di Ana Maria Henao, nelle ore successive, hanno ripreso un uomo con un casco in testa mettere KO la videosorveglianza dell’abitazione dell’ereditiera colombiana, posizionando poi del nastro adesivo su una serratura. Lo stesso uomo è stato poi ripreso mentre entrava con una valigia nella casa dell’ereditiera: il sospetto è che in quella valigia Knezevich abbia nascosto il corpo della moglie. L’imprenditore si sarebbe poi sbarazzato del corpo nel viaggio di ritorno verso Belgrado, appunto tra i boschi di Cogollo del Cengio dove sono in corso le ricerche, per poi ritornare nella capitale serba il 5 febbraio.

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