L’alluvione che ha colpito Cervinia, rinomata località delle Alpi in Valle d’Aosta, nella notte tra il 29 e il 30 giugno scorso, ha fatto emergere una grandissima gara di solidarietà con tantissimi volontari che si sono rimboccati le maniche e hanno contribuito alla pulizia e ripartenza delle attività all’inizio di una stagione cruciale come quella estiva. Infatti le migliaia di turisti attesi in queste settimane hanno iniziato a pensare che forse la vacanza a Cervinia potesse saltare visti i danni avuti all’improvvisa esondazione del Torrente Marmore, ma la comunità non è stata a guardare e in praticamente 24 ore si è tornati alla quasi normalità.
Quelle che però hanno avuto il maggior numero di danni sono state le attività commerciali del centro paese, proprio dove il Torrente Marmore è esondato a causa di una frana di una morena dovuta ai ghiacciai del Cervino. Infatti circa una trentina di attività tra alberghi, ristoranti, noleggi sci, bar e quant’altro, sono stati letteralmente invasi da metri di fango che una volta solidificato hanno reso le operazioni di pulizia complicatissime. Sulle principali piattaforme di crowdfunding sono tante le iniziative di abitanti, villeggianti o semplici clienti che con donazioni anche minime provano a contribuire alla rinascita di attività storiche e di famiglie che si trovano in difficoltà per quanto accaduto.
KID ZONE CERVINIA
La titolare del parco giochi in zona Cretaz colpito dall’allagamento, Regine Jones, ha lanciato su Gofundme una raccolta: “Ciao. Mi chiamo Regina Jones e sono la titolare del parco giochi a Breuil-Cervinia in Valle d’Aosta. Nella notte del 30 giugno 2024 è arrivata una forte alluvione che ha sommerso molte località di Cervinia compreso il mio parco. Ho perso molte attrezzature, reti e giochi. Il danno più grosso è stato al tapis roulant che usiamo d’inverno per portare i clienti in cima alla salita con i bob. L’intero parco è stato distrutto e ci vorrà molto tempo per sistemarlo e rimetterlo in sesto. Grazie mille per il vostro aiuto”. L’attività ha ricevuto finora oltre 2.500 euro con un obiettivo dichiarato di 20mila euro.
40MILA EURO PER I 40 ANNI DELLO YETI
Altra raccolta fondi è per lo YETI, storico locale di après ski conosciutissimo e frequentatissimo in paese e completamente sommerso dal fango. Proprio nel 40esimo anniversario dall’apertura il locale si trova a vivere il momento più difficile. La raccolta fondi è con un obiettivo di 40mila euro di cui quasi 6mila già raccolti grazie a una 70ina di benefattori con donazioni tra i 10 e i 500 euro.
NOLEGGIO SCI TOP ONE
Veniamo al Top One, attività di noleggio sci diventata negli anni un vero e proprio punto di riferimento per gli appassionati. Il deposito degli sci è stato completamente distrutto e le immagini degli scarponi riempiti di fango hanno fatto il giro del mondo dando un forte colpo a tutti gli amanti dello sci. I proprietari hanno quindi lanciato una raccolta fondi con obiettivo 50mila euro per ricostruire il proprio locale: “Ciao, sono Cloé Flore, e insieme a mio padre Michele gestiamo l’attività di famiglia, un noleggio sci in centro a Cervinia. Nel 1976 Michele ha aperto la sala giochi, punto cardinale per tutti i giovani e turisti del paese. Dopo circa 20 anni di attività ha deciso di trasformarla in un noleggio sci, diventato anche esso punto di riferimento per Cervinia. Il 30 giugno 2024 siamo stati colpiti, insieme a molte altre attività, da una enorme esondazione del torrente che scorre davanti al nostro noleggio, e siamo stati letteralmente sepolti da fango e detriti. Tutta la nostra attrezzatura, macchinari, sci, scarponi e tutto quello che era dentro è stato distrutto (anche il jukebox). Per questo abbiamo deciso di chiedervi un aiuto, perché solo grazie al contributo di tutti quanti possiamo riuscire a rialzarci e ricostruire l’attività di famiglia”.
TABACCHERIA SORELLE CIANI
Tra le varie attività colpite c’è anche la tabaccheria delle sorelle Ciani, che ha subito danni ingenti. La raccolta fondi di 10mila euro totali è già a buon punto con quasi 4.500 raccolti.
UAINOT MOUNTAIN SHOP
Di uno dei più celebri negozi per gli amanti dello snowboard, il Uainot, è stato colpito e il magazzino completamente seppellito e distrutto dal fango. “Come sapete l’inondazione a Cervinia ha fatto danni a molte attività in tutto il paese. Per fortuna nessuno si è fatto male o è rimasto coinvolto, ma purtroppo acqua e fango sono due elementi che possono essere davvero distruttivi. Tra le attività danneggiate, c’è il nostro caro snowboard shop, un luogo che per molti di voi è stato più di un semplice negozio: un punto di ritrovo, un rifugio, un simbolo di amicizia. Purtroppo infatti il magazzino del negozio è stato seppellito e distrutto dal fango. Tutti gli scaffali sono stati sommersi, danneggiando un sacco di merce sia estiva che invernale. E per questo motivo abbiamo deciso di lanciare questo crowdfunding e chiedere il vostro aiuto. Il nostro shop è sempre stato un punto di riferimento per la comunità di snowboarder, non solo per l’attrezzatura e i consigli esperti, ma anche per l’atmosfera accogliente e lo spirito di condivisione. È un posto dove le storie di avventure sulla neve vengono condivise, dove nascono amicizie e si rafforzano legami. Se seguite Uainot sapete che spesso portiamo avanti l’idea “Support your local shop”, ed è una cosa in cui crediamo, non è solo un motto, perché siamo convinti che un local shop non sia un insieme di mercanzia esposta e in vendita, ma un fitto tessuto fatto di relazioni sociali e di amicizie, di momenti condivisi e di cose che ci fanno stare bene. In questo momento, in cui i danni sono purtroppo molti, abbiamo bisogno del vostro supporto, e abbiamo quindi deciso di aprire questa campagna e di chiedervi un aiuto per riuscire a tornare operativi, e più forti di prima! Qualsiasi contributo può fare la differenza e dare un grande aiuto! Grazie a tutti“.
