Un 18enne italiano prenderà il posto di Lewis Hamilton, il 39enne britannico sette volte campione del mondo di Formula1, alla guida della sua monoposto Mercedes.
La scuderia guidato da Toto Wolff ha annunciato sabato 31 agosto quel che era nell’aria da tempo: Andrea Kimi Antonelli nella stagione 2025 farà il suo esordio in Formula1 riportando il tricolore nel circuito F1, con l’ultimo titolare italiano che era stato Antonio Giovinazzi nel 2021, l’ultimo titolo addirittura nel 1953 Alberto Ascari.
Parlare di titolo in relazione ad Antonelli non è azzardato, nonostante l’età e l’esperienza: la Mercedes ha scelto di affidargli la sua monoposto perché in lui vede l’erede di un campionissimo come Hamilton.
Chi è Andrea Kimi Antonelli
Bolognese, 18 anni compiuti il 25 agosto, Andrea Kimi Antonelli cresce nel mondo del Motorsport: il padre Marco possiede infatti un team in diversi campionati Gt e nella Formula 4 italiana. Studia all’istituto Salvemini di Casalecchio di Reno, ma il futuro è la pista.
Il nome però, assicurano, non è un omaggio a Kimi Raikkonen, il pilota finlandese che vinceva l’ultimo titolo piloti della Ferrari quando Antonelli aveva un anno. È fidanzato con la kartista della Repubblica Ceca Eliska Babickova.
La giovane carriera e l’ingaggio in Mercedes
A mettere gli occhi su di lui quando è ancora bambino è Gian Carlo Minardi, fondatore dell’omonimo team di Formula1 che in passato ha già scovato talenti purissimi, come lo spagnolo Fernando Alonso. Minardi lo segnala a Ferrari e Mercedes, il team tedesco nel 2019 lo strappa alla concorrenza facendolo diventare membro del Mercedes Junior Team.
D’altronde Antonelli è abituato a saltare le tappe: in Formula 4 ottiene 26 vittorie (vincendo il campionato di F4 italiana e la F4 ADAC), nel 2023 passa in Formula 2 saltando di fatto la tappa intermedia della Formula 3. Una stagione in cui per ora Kimi è a quota due vittorie.
Numeri e circostanze, ovvero il passaggio nel 2025 di Hamilton in Ferrari, convincono Mercedes a puntare su di lui: sarà la seconda guida del team, affiancando il britannico George Russell. In pista scenderà col numero 12, quello del suo idolo: Ayrton Senna, l’indimenticabile pilota brasiliano.
