Chi è Oney Tapia, medaglia d’oro nel lancio del disco alle Paralimpiadi di Parigi 2024: il baseball, Cuba, Ballando con le Stelle

RMAG news

Oney Tapia si è superato. Dopo un argento ai Giochi di Rio e due bronzi a quelli di Tokyo, ha vinto la medaglia d’oro nel getto del disco, categoria F11, alle Paralimpiadi in corso a Parigi. È il secondo oro nel lancio del disco maschile, dopo la vittoria di Rigivan Ganeshamoorthy nella categoria F52, e la terza medaglia dopo l’argento nella categoria F11 con Assunta Legnante. Il 14esimo oro Azzurro di questi Giochi, pareggiato il bottino delle paralimpiadi giapponesi di tre anni fa.

Tapia ha dominato la finale: ha lanciato a 41,92 metri. Gareggia sia nel lancio del peso che in quello del disco. Era arrivato soltanto settimo nel peso, dicendo in seguito di essere rimasto molto deluso da quel risultato. Non partiva tra i principali favoriti nella gara di oggi. Ha 48 anni, è nato a L’Avana, a Cuba. È arrivato in Italia nel 2022 per giocare a baseball, lanciatore, nell’Old Rags Lodi e nel Montorio Veronese. Successivamente ha giocato a rugby e ha fatto il giardiniere.

L’arrivo in Italia e l’incidente di Oney Tapia

Proprio lavorando ha perso la vista a causa di un incidente, colpito alla testa da un grosso ramo. Dal 2013 si è avvicinato all’atletica leggera paralimpica specializzandosi nel lancio del disco e nel getto del peso. È diventato primatista mondiale nel lancio del disco, ai Giochi Paralimpici di Rio de Janeiro, nel 2016, aveva vinto la medaglia d’argento. Ha vinto l’oro nel lancio del disco agli Europei Paralimpici di Grosseto nel 2016, nel lancio del disco e nel getto del peso agli Europei del 2019, ai Mondiali paralimpici di Kobe nel 2024 nel disco.

La vittoria di Oney Tapia a Ballando con le stelle

È diventato più noto al grande pubblico quando nel 2017 ha vinto il talent-show Ballando con le stelle partecipando in coppia con la ballerina Veera Kinnunen. “Quando sono arrivato in Italia ho cominciato a giocare a baseball, a fare il giardiniere e, nei locali di Bergamo, a ballare per arrotondare. Ma non sono mai stato un ballerino professionista, solo un cubano”, aveva detto in un’intervista a Vanity Fair. Ha scritto un libro intitolato Più forte del buio – Niente può fermare i sogni (Harper Collins).

“Quando sono diventato cieco, ho cominciato a vedere davvero e capito che cieco lo ero prima di perdere la vista. Con l’incidente, ho scoperto di avere grosse potenzialità. Ho imparato a sentire il mio corpo, conosciuto una sensibilità con la quale il mondo intero dovrebbe entrare in contatto”, aveva dichiarato in quella stessa intervista. Il suo oro ai Giochi di Parigi è la 48esima medaglia Azzurra.

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