Sofia Raffaeli ha incantato e ipnotizzato in tanti con le sue prove in ginnastica ritmica. È stata perfetta in ogni esibizione: con la palla, con il cerchio, con le clavette, con il nastro. A 20 anni è alle sue prime Olimpiadi, a Parigi, in gara nel concorso individuale. Jury Chechi, in un articolo su La Gazzetta dello Sport, ha definito Raffaeli la Simone Biles italiana. “Con lei e Alice D’Amato questi Giochi sono il momento più alto della ginnastica italiana”. D’Amato ha vinto l’oro nella ginnastica artistica. Le aspettative a questo punto sono molto alte.
Ha ottenuto 139.100 punti nel concorso generale individuale di ginnastica ritmica. A seguirla a 2.250 punti la tedesca Datja Varflomeew e a 2.650 la bulgara Boryana Kaleyn. Nona l’altra italiana, Milena Baldassarri, a sua volta qualificata, che ha chiuso la prova a 129.250. Raffaeli è stata sontuosa, elegantissima, magistrale. Ha catturato tutti: i suoi video sono diventati virali su media e social, in poche ore il suo nome è diventato famosissimo tra gli italiani.
“È un bellissimo effetto stare in testa. Cerco di non emozionarmi troppo perché domani (venerdì, ndr) sarà la vera gara, ma sono felice di come ho affrontato questa giornata”, ha detto Raffaeli intervistata su Rai2. “Non mi aspettavo di arrivare così in alto perché ci sono tante grandi competitor che gareggiano contro di me. In queste sfide è fondamentale la testa e quindi stiamo lavorando molto sul fatto di cercare di portare a termine tutti gli esercizi in maniera buona”.
Il concetto di eleganza e bravura in un video 🤩
Sofia Raffaeli si muove leggiadra col nastro e si qualifica come prima nella finale della ginnastica ritmica 👏🇮🇹#homeoftheolympics #paris2024 #ItaliaTeam pic.twitter.com/FrfFkVyNlO
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È nata a Chiaravalle ed è originaria di Fabriano, in provincia di Ancona. Studia psicologia all’Università, si allena circa nove ore al giorno. Aveva cominciato con la ginnastica artistica, prima di incontrare l’ex ginnasta e allenatrice Julieta Cantalupi e di convertisti alla ritmica. Raffaelli è stata la prima italiana a vincere i mondiali, in Bulgaria nel 2022. Alla finale olimpica le esibizioni seguiranno l’ordine seguente: cerchio, palla, clavette, nastro. Si esibirà sempre ultima dopo Varfomoloeev.
È inoltre la prima volta che la stessa società, la Ginnastica Fabriano (vincitrice dello Scudetto da otto stagioni di fila) può vantare due sue atlete alle Olimpiadi, Raffaeli e Baldassarri. Al seguito delle atlete c’è Claudia Mancinelli, ex ginnasta e giovane tecnico di talento che ha raccolto l’eredità di Julieta Cantaluppi, trasferitasi in Israele. Baldassarri con il sesto posto nella Finale a 10 ottenne il miglior piazzamento olimpico di sempre per un’individualista italiana ai Giochi di Tokyo nel 2021.
❤ Maravillosa Sofia
🔝 El gran ejercicio de la gimnasta italiana Raffaeli y su alucinante postura con la pelota@Paris2024 | #Paris2024 pic.twitter.com/P0nrpv3dG1
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