Chi era Felice Maurizio D’Ettore, il garante dei detenuti morto per un malore e le polemiche per la sua nomina

RMAG news

È morto ieri, a causa di un infarto, Felice Maurizio D’Ettore, 64 anni, presidente del collegio del Garante nazionale dei diritti delle persone private della libertà personale ed ex parlamentare di Fratelli d’Italia. D’Ettore si trovava a Locri dove era andato in visita all’anziana madre; è deceduto nell’ospedale della cittadina ionica, dov’era stato portato con un’ambulanza dopo avere accusato un malore. Nato a Napoli nel 1960, era Professore ordinario di Istituzioni di Diritto privato presso il dipartimento di Scienze per l’economia e l’impresa dell’Università degli studi di Firenze.

Insieme ad Irma Conti e Mario Serio era stato nominato al vertice della terna del Garante, a dicembre dello scorso anno. La scelta di D’Ettore aveva suscitato più di una polemica e per molti non reggeva il paragone con il suo predecessore Mauro Palma. Nonostante questo, si era sempre reso disponibile al dialogo anche nei confronti di chi lo aveva criticato. Affabile, sorridente, spiritoso, alla mano, ti dava subito del “tu”. Sul piano politico negli ultimi mesi aveva anche criticato l’eccessivo ricorso alla custodia cautelare invocando un “uso graduale e ragionevole” della stessa, “secondo i principi costituzionali e processuali in materia”, anche in virtù del fatto che molti suicidi dei reclusi avvenivano mentre erano in attesa di primo giudizio. Cordoglio da parte di tutta la politica, senza distinzione di bandiera.

«Apprendo con dolore dell’improvvisa scomparsa» di D’Ettore, «di cui tutti abbiamo apprezzato la dedizione e la professionalità, in particolare in un momento così difficile per il mondo penitenziario», ha dichiarato Giorgia Meloni. Mentre il ministro Nordio ha manifestato «il più profondo cordoglio per la perdita incolmabile» del Garante, di cui ha ricordato «con commozione l’integrità morale e la grande preparazione intellettuale». Giuseppe Conte, leader del M5s, ha espresso «il sentito cordoglio a nome del M5s per i suoi familiari, e anche il mio personale, commosso ricordo per un Collega di fine ingegno, ironico e gioviale».

«D’Ettore ha svolto per un lungo periodo la sua attività politica nel territorio aretino e negli anni ho potuto conoscere e apprezzare le sue qualità umane oltre che politiche. Un rapporto che è sempre stato caratterizzato da stima e amicizia, pur nella doverosa e leale dialettica politica e nelle differenti visioni», ha detto Maria Elena Boschi (Iv). Cordoglio e vicinanza alla famiglia anche da parte della responsabile giustizia del Pd, Debora Serracchiani, del responsabile giustizia di Azione, Enrico Costa, della deputata leghista Matone, del vice presidente della Camera Giorgio Mulè (FI). «Esprimo, a nome mio e dell’intera Conferenza nazionale dei garanti territoriali delle persone private della libertà personale, amarezza per la morte improvvisa e prematura del Garante Nazionale», ha detto Samuele Ciambriello. Ora si dovrà attendere un nuovo Cdm per la nomina del nuovo del collegio.

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