Come sta Umberto Bossi, le voci (false) sulla morte del Senatùr: “Gli avete allungato la vita”

RMAG news

No, Umberto Bossi non è morto. Sul “senatùr”, leader storico della Lega, si era infatti diffusa nella mattina di venerdì 30 agosto la voce del decesso, pubblicata in particolare dal solitamente ben informato Dagospia.

L’82enne fondatore della Lega Nord, come spiegato dal figlio Renzo all’agenzia Adnkronos, “sta bene, smentisco quanto sta circolando sulla sua scomparsa”. Il figlio ne approfitta e quasi ci scherza su: “È già successo altre volte, in questo modo gli allungano la vita…“.

Ma la preoccupazione dopo i rumors è stato reale. Molti dirigenti della Lega, e non solo, hanno cercato al telefono il “senatùr”. Lo ha raccontato il segretario del Carroccio Matteo Salvini, che era a Palazzo Chigi al vertice con gli altri leader della maggioranza quando è uscito dalla riunione per sincerarsi delle condizioni del fondatore.

Come sta Bossi

Salvini e Bossi hanno parlato al telefono per qualche minuto. “Abbiamo scherzato sull’ennesima sciocchezza giornalistica e gli ho detto che andrò a trovarlo presto per aggiornarlo sull’Autonomia e su tutti i risultati che stiamo ottenendo al governo”, ha detto il leader della Lega ai cronisti.

Anche Roberto Calderoli, ministro per le riforme, dopo aver parlato con Bossi, ha confermato all’Ansa che le condizioni di Bossi non preccupano: “Ho appena parlato con Umberto, che è in ottima salute. Abbiamo riso insieme dell’articolo di Dagospia, che sembra avere il potere di allungare la vita. Durante la telefonata abbiamo discusso di autonomia e del referendum”.

Bossi e la malattia

Il fondatore della Lega Nord da anni fa i conti con le conseguenze fisiche dell’ictus cerebrale che lo colpì l’11 marzo del 2024.

Bossi fu colpito da emiparesi, che gli ha lasciato un braccio indebolito e la difficoltà a camminare e parlare, menomazioni dalle quali non si è mai del tutto ripreso.

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