Elezioni Europee 2024, le prime proiezioni: Fratelli d’Italia al 27%, il Pd al 23%. Il M5S all’11%, Forza Italia al 10% supera la Lega (8%). AVS al 6%, Azione e Stati Uniti d’Europa sperano nel 4%

RMAG news

Si è votato ieri e oggi per le elezioni Europee 2024 utili al rinnovo del Parlamento Europeo. Seggi chiusi in Italia dalle 23. L’affluenza si è attestata intorno al 49,49%: record storico negativo (meno di un italiano su due è andato a votare). Questa la panoramica dei possibili risultati, data dal primo exit poll: Fratelli d’Italia si confermerebbe primo partito con una forbice tra il 27% e il 31%. Subito dietro il Partito Democratico che si attesterebbe tra il 21% e il 25%. Il Movimento 5 Stelle non sfonderebbe, restando tra il 10% e il 14%. Si prospetta un testa a testa tra LegaForza Italia con gli ‘azzurri‘ che potrebbero superare il partito di Matteo Salvini. I primi sono dati tra il 7% e l’11%, mentre i secondi sono dati tra l’8% e il 12%. Corsa alla soglia di sbarramento del 4% per Stati Uniti d’EuropaAzione.. Invece, i dati stimati dalle prime proiezioni – e quindi relativi a numeri più verosimili – sono i seguenti: Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni è primo partito al 27%. Dietro il Partito Democratico che è salito al 23%. Sorpasso di Forza Italia sulla Lega, rispettivamente al 10% e all’8%. Male il Movimento 5 Stelle, inchiodato all’11%. Bene l’Alleanza Verdi e Sinistra al 6%Azione Stati Uniti d’Europa sul filo del rasoio: la speranza di arrivare alla soglia di sbarramento del 4% è diventata una sfida fino all’ultimo voto.

Elezioni Europee 2024: il voto in Italia e l’affluenza

In Italia si è votato anche per le Regionali in Piemonte e le amministrative in 3.698 Comuni. Sono stati oltre 51 milioni gli italiani chiamati alle urne per la scadenza europea, oltre 17 milioni per le amministrative e 3,6 milioni per il voto in Piemonte. Cinque anni fa l’affluenza era stata del 54,50 per cento, in calo rispetto al 2014 (57,22%). Le previsioni della vigilia, secondo molti sondaggisti, vedono il rischio per questa tornata di scendere sotto la soglia del 50%.

Elezioni Europee 2024: i risultati in Francia e in Germania

Intanto è già terremoto politico. In Germania sono crollati i socialisti del Cancelliere Olaf Scholz: avanti la Cdu, subito dietro l’ultra destra dell’Adf. In Francia si è verificato un crollo di Emmanuel Macron e un trionfo di Marine Le Pen: il suo Rassemblement National si è attestato al 32%, risultato che ha costretto il Presidente a sciogliere il Parlamento e a convocare elezioni anticipate (primo turno il 30 giugno e secondo turno il 7 luglio). In Spagnapopolari sono avanti ai socialisti del premier Pedro Sanchez e in Polonia è in vantaggio il partito europeista del premier Donald Tusk. In Ungheria, il partito Fidesz del primo ministro Viktor Organ, ha perso la maggioranza assoluta e il 9% dei voti rispetto al 2019 ma resta ancora in testa.

Il nuovo Europarlamento: le prime stime da Bruxelles

Il Parlamento Europeo ha pubblicato una prima stima sui 720 seggi del prossimo emiciclo basata su sondaggi pre-elettorali ed exit poll. Il Ppe risulta al momento primo con 181 seggi, i socialisti di S&d 135, i liberali di Renew 82; i conservatori di Ecr 71, l’estrema destra di Id 62, i Verdi 53, la sinistra 34; 51 non iscritti attuali e 51 nuovi partiti non ancora nei gruppi. In questo modo la “maggioranza Ursula” composta da Ppe, S&D e Renew reggerebbe nonostante l’avanzata dell’estrema destra: avrebbe infatti 398 seggi, più dei 361 necessari per poter eleggere la nuova presidenza della Commissione europea. I maggiori cambiamenti riguarderebbero il gruppo di estrema destra Id, che guadagnerebbe 13 parlamentari rispetto alla fine dell’ultimo mandato, il gruppo di Renew, che perderebbe 20 parlamentari, e il gruppo dei Verdi, che ne perderebbe 18.