Elezioni europee, la diretta del voto: in Germania Cdu prima con boom dell’AfD, anche in Austria avanti l’estrema destra

RMAG news

Si chiudono alle 23 di domenica i seggi italiani, dove si vota per le elezioni europee, le Regionali in Piemonte e le amministrative in 3.698 Comuni.

Sono oltre 51 milioni gli italiani chiamati alle urne per la scadenza europea, oltre 17 milioni per le amministrative e 3,6 per il voto in Piemonte. Cinque anni fa l’affluenza era stata del 54,50 per cento, in calo rispetto al 2014 (57,22%). Le previsioni della vigilia, secondo molti sondaggisti, vedono il rischio per questa tornata di scendere sotto la soglia del 50%

I primi risultati relativi all’Italia arriveranno a partire dalle 23, quando saranno resi noti gli exit poll di Europee, Regionali e di 9 Comuni capoluogo: ma sin dalle 18:15 ci saranno le proiezioni su diversi Paesi europei che hanno già terminato le operazioni di voto.

Il dato dell’affluenza

Alle 23 di sabato sera, chiusura del primo giorno elettorale, l’affluenza ai seggi è stata del 14,64 per cento. Il confronto più corretto per guarda ad un confronto con le precedenti consultazioni europee è quello col 2009, quando si votò anche di sabato: l’affluenza alla chiusura dei seggi il sabato sera fu del 17,8 per cento, quella finale fu 66,5%, quindi oltre 10 punti più alta rispetto al 2019.

Alle 12 di domenica 9 giugno l’affluenza è salita al 25,14%. Come già spiegato, si tratta di dati difficilmente paragonabili alle rilevazioni delle Europee del 2019, che si svolsero in un unico giorno, domenica 26 maggio.

LA DIRETTA

Ore 18:20 – In Grecia avanti il centrodestra – Anche in Grecia, dove i seggi hanno chiuso alle 18, è avanti il centrodestra che guida il Paese col premier Mitsotakis.

Nuova Democrazia è stimato tra il 28 e il 32 per cento, molto avanti rispetto a Syriza, il partito di sinistra dell’ex premer Tsipras dato tra il 15 e il 18 per cento. Terzo posto per il Pasok, lo storico partito di centrosinistra, col 10-13 per cento.

Ore 18:10 – In Germania primo il centrodestra davanti all’AfD – Secondo i primi exit poll (i seggi hanno chiuso alle 18), in Germania il centrodestra della Cdu sarebbe il primo partito col 30% dei voti, davanti all’estrema destra di Alternative für Deutschland (AfD) al 16% e alla Spd, il Partito Socialdemocratico del cancelliere Scholz, al 14%.

Quarti i Verdi col 12,5%, in calo di 8 punti rispetto a cinque anni fa. Sorprendente il risultato del movimento di Sahra Wagenknecht, l’ex vicepresidente della Linke e ora a capo di un movimento populista di sinistra, stimata al 6% e davanti ai liberali partner di Scholz nel governo, al 5%.

Ore 17:40 – Le proiezioni (da soli 6 Paesi) – Europe Elects, aggregatore indipendente di sondaggi e dati, ha pubblicato la sua prima proiezione con i risultati post elettorali da soli sei Paesi.

Il Ppe, i popolari di centrodestra, avrebbe 184 seggi (+6), il centrosinistra di S&D 136 (-4), i liberali di Renew 88 (-14). I conservatori di Ecr hanno 73 seggi (+5); l’estrema destra di ID 67 (+8), Verdi/Ale 56 (-16), Sinistra 36 (-1).

Ore 17 – Intention poll in Austria, avanti l’estrema destra – In Austria, dove i seggi si sono chiusi alle 17, secondo gli intention poll (sondaggi telefonici fatti nella settimana prima del voto) è l’estrema destra del Partito della Libertà austriaca (FPO) in testa col 27%. Dietro ci sarebbero i Popolari di centrodestra (OVP) al 23,5%, davanti ai Socialdemocratici di centrosinistra (SPO), col 23%. Alle loro spalle, appaiati al 10,5%, i Verdi e i centristi liberali di Neos.