Elezioni europee, seggi aperti dalle 15 fino alle 23 di domenica: si vota anche in 3700 Comuni e in Piemonte

RMAG news

Ci siamo. Dopo mesi di campagna elettorale, gli italiani sono chiamati al voto per eleggere i 76 membri ‘nostrani’ del Parlamento europeo.

Seggi aperti dalle 15 di sabato 8 giugno alle 23, quindi domenica dalle 7 alle 23. Un weekend di election days: si andrà al voto anche per le amministrative in 3.698 Comuni e per rinnovare il presidente ed il Consiglio regionale del Piemonte. Lo spoglio inizia subito dopo la chiusura delle urne.

Cinque anni fa l’affluenza era stata del 54,50 per cento, in calo rispetto al 2014 (57,22%). Le previsioni della vigilia, secondo molti sondaggisti, vedono il rischio per questa tornata di scendere sotto la soglia del 50%.

Come si vota alle Europee

Il nostro Paese permette il voto di preferenza, che dà agli elettori la possibilità di indicare, nell’ambito della medesima lista, da una a tre preferenze, votando, nel caso di due o di tre preferenze, candidati di sesso diverso. L’elettore può ovviamente decidere di limitarsi a votare il partito, barrandone il simbolo.

Gli elettori avranno a disposizione una scheda che sarà di colore diverso a seconda della circoscrizione di appartenenza: grigio, per la circoscrizione elettorale I – Italia nord-occidentale (Piemonte, Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia); marrone, per la circoscrizione elettorale II – Italia nord-orientale (Veneto, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna); rosso rubino, per la circoscrizione elettorale III – Italia centrale (Toscana, Umbria, Marche, Lazio); arancione, per la circoscrizione elettorale IV – Italia meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria); rosa, per la circoscrizione elettorale V – Italia insulare (Sicilia, Sardegna).

Determinato il numero dei seggi spettanti alla lista in ciascuna circoscrizione, sono proclamati eletti i candidati con il maggior numero di voti di preferenza. Ai fini dell’elezione dei membri italiani al Parlamento europeo, le liste devono avere conseguito almeno il 4% dei voti validi espressi a livello nazionale.

Quando si saprà il vincitore

Il nostro sarà l’ultimo Paese a chiudere i seggi, alle 23 di domenica. Risultati ufficiali dunque non saranno noti prima delle 23:15: nessun Paese, anche quelli in cui le urne si sono già chiuse, potrà pubblicarli prima di allora.

Già nel pomeriggio di domenica 9 giugno verranno invece diffuse le stime pubblicate dal Parlamento europeo sulla base di sondaggi ed exit poll, che conterranno maggiori informazioni man mano che i collegi elettorali chiuderanno in ogni Stato membro.

Sarà un processo in tre step: la prima serie di stime sarà nota intorno alle 18:15, col Parlamento Ue che farà una prima proiezione della composizione del Parlamento europeo due ore dopo. La seconda proiezione ci sarà intorno alle 23:15 e comprenderà anche dati ufficiali: non quelli italiani però, dato che le urne chiuderanno poco prima. Terza e ultima proiezione europea della sera verrà pubblicata intorno all’una di notte di lunedì 10 giugno.