Esercitazione flop ai Campi Flegrei: 200 prenotati ma si presentano solo in 9…

RMAG news

Era prevista per stamattina a Pozzuoli sul lungomare Pertini l’esercitazione organizzata dalla Protezione Civile insieme al comune la simulazione di una evacuazione dei Campi Flegrei dovuta ad un “bradisismo forte“. L’adesione, che era volontaria su prenotazione, era stata già modesta con appena 200 iscrizioni. Stamattina poi agli stand della Protezione Civile a chiedere informazioni si sono presentate prima quattro persone e successivamente altre cinque. In totale, quindi, l’esercitazione ha coinvolto appena nove persone.

Il Comune di Pozzuoli ha anche potuto usufruire del sistema IT-Alert che alle 14,32 aveva inviato un sms per segnalare l’esercitazione di oggi. A Pozzuoli poi è stata data ampia comunicazione dell’iniziativa e infatti da alcuni giorni vengono affissi avvisi pubblici e la promozione ha riguardato anche i social istituzionali con varie campagne di promozione. Le istituzioni però non si sono fermate a queste strategie di comunicazione ma hanno anche provveduto a chiamate dirette ai residenti del quartiere di Toiano per avvertire nel modo più capillare possibile la popolazione.

A causa della scarsissima partecipazione molti sui social hanno accusato gli abitanti di preferire altro all’iniziativa messa in piedi dalla Protezione Civile. Eppure il lungomare Pertini stamattina era affollato di gente, tra curiosi, tv e istituzioni. Molti hanno mostrato diffidenza verso l’esercitazione e non si sono avvicinati ai punti informativi. Il sindaco Manzoni non si aspettava una risposta del genere da parte della popolazione soprattutto dopo la scossa del 20 maggio quando tutti scesero in strada per la paura chiedendo la presenza delle istituzioni e sentendosi “abbandonati“.

Alcune critiche sono piovute sui termini utilizzati nella comunicazione: “Ragazzi facciamo le prove in settimana“. Alcuni residenti suggeriscono di usare una partecipazione obbligatoria con multe e sanzioni: “Il 20 maggio un gran numero di cose non ha funzionato“.  Anche la modalità è stata criticata, alcuni avrebbero preferito una simulazione “più realistica” con scenari ed esercitazioni improvvise. Il sindaco Manzoni ha dichiarato al giornale LaBussola: “Ai cittadini voglio dire che capisco le loro preoccupazioni, ma noi ci stiamo lavorando con non mai sul fenomeno del bradisismo, e dobbiamo dare sicurezza ai cittadini portando avanti le attività che stiamo mettendo in campo“. Ed ha aggiunto: “Tutto quello che doveva essere fatto noi lo stiamo facendo senza perdita di tempo. Io non mi sento di condannare nessuno che non sia venuto, ho solo voglia di capire con dati alla mano e lavorare sulle criticità perché qui cerchiamo una soluzione a qualsiasi problema. Rifletto anche sul fatto che stiamo portando avanti delle esercitazioni e contemporaneamente stiamo vivendo uno stato di emergenza a Pozzuoli, quindi questo potrebbe essere una delle cause. La comunicazione ai cittadini su questa simulazione è stata fatta ora penso che bisogna capire effettivamente i motivi di questa scarsa partecipazione“.