Gaza: strage nella tendopoli vicino alla Croce Rossa, Israele elimina un collaboratore di Hamas in Libano

RMAG news

Almeno 25 i morti e 50 i feriti a causa di un bombardamento nei pressi del Comitato Internazionale della Croce Rossa a Gaza. L’attacco ha danneggiato anche l’ufficio dell’organizzazione, attorno al quale centinaia di palestinesi sfollati vivono in tende improvvisate. L’esercito israeliano intanto ha smentito un suo coinvolgimento. “Indagini preliminari – ha dichiarato il protavoce militare citato dai media – indicano che l’esercito non ha colpito. Altre indagini sono in corso”. Secondo il ministero di Hamas sarebbero 37.551 i palestinesi uccisi negli attacchi israeliani sulla Striscia di Gaza. 85.911 le persone rimaste ferite.

Il CICR aveva denunciato l’attacco nella zona di Al-Mawasi, a ovest della città di Rafah, venerdì sera. Il comunicato non incolpava nessuno dell’attacco. La strage si è consumata ancora una volta nei pressi dell’ultima città della Striscia non completamente invasa dalle forze israeliane. Prima dell’inizio delle operazioni dell’esercito, vi si erano rifugiate quasi un milione e mezzo di persone in fuga dalle altre aree della Striscia. In molte zone alla periferia erano state costruite tendopoli per ospitare gli sfollati.

Il ministero della Salute della Striscia di Gaza, controllato dall’organizzazione islamista e terrorista di Hamas, ha incolpato Israele argomentando che l’attacco ha preso di mira volontariamente l’area in cui si trovava la tendopoli. Secondo il governo di Gaza e Al Jazeera almeno 42 palestinesi sarebbero stati uccisi negli attacchi condotti dall’esercito israeliano sul campo profughi di al-Shati e contro il distretto di al-Tuffah a Gaza.

“L’Ue condanna i bombardamenti che hanno danneggiato la sede del Comitato internazionale della Croce rossa a Gaza e che hanno causato decine di vittime. È necessaria un’indagine indipendente e i responsabili devono essere chiamati a rispondere. La protezione dei civili è un obbligo previsto dalle Convenzioni di Ginevra”, ha scritto su X l’Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera, Josep Borrell. “Tutte le parti in conflitto sono vincolate ad essa. Il Comitato internazionale della Croce Rossa deve essere in grado di svolgere in sicurezza tutti i suoi compiti previsti dalle Convenzioni di Ginevra, compresa la protezione umanitaria, l’assistenza alle vittime, l’accesso ai prigionieri”.

L’esercito israeliano intanto ha fatto sapere di aver ucciso in un attacco con drone in a Khiara, Libano, Ayman Ratma, secondo i militari collaboratore di Hamas. Secondo l’esercito sarebbe stato il principale coordinatore delle forniture di armi dal Libano ad Hamas e di prossimi attacchi terroristici in programma contro Israele. La tensione tra Israele e Libano, in particolare con l’organizzazione sciita alleata dell’Iran Hezbollah, è sempre più alta nelle ultime settimane.

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