Gratteri: «A Napoli non c’è solo camorra o violenza ma c’è cultura»

Gratteri: «A Napoli non c’è solo camorra o violenza ma c’è cultura»

Il Quotidiano del Sud
Gratteri: «A Napoli non c’è solo camorra o violenza ma c’è cultura»

Napoli non è solo camorra e violenza, ma una città di cultura e bellezza. Lo ha sottolineato il procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Gratteri.

NAPOLI – Napoli non è solo camorra e violenza, ma una città di cultura e bellezza. Lo ha sottolineato il procuratore della Repubblica di Napoli, Nicola Gratteri, nel corso della presentazione del libro “Demoni” del giornalista Lirio Abbate, presso la libreria Mondadori di Napoli. “Napoli è scesa al dodicesimo posto per indici di criminalità”, ha affermato Gratteri, citando una recente classifica del Sole 24 Ore. “Questo è un risultato importante, ottenuto grazie al lavoro sinergico tra la Procura e le forze dell’ordine”.

Nicola Gratteri ha tracciato il quadro di una Napoli in crescita, una città che, sotto la sua guida, sta cercando di liberarsi dall’ombra della criminalità, per riscoprire la sua anima più autentica e brillante, quella della cultura e della bellezza.

UN SISTEMA DI SICUREZZA RAFFORZATO

Fin dal suo insediamento a Napoli, avvenuto il 20 ottobre 2023, Gratteri ha posto al centro della sua agenda la lotta alla criminalità. “Ho fatto raddoppiare il numero di telecamere e il numero di forze dell’ordine su strada”, ha dichiarato con determinazione. “Nelle vie più importanti di Napoli, ogni 700 metri c’è una pattuglia. Se girate nel centro storico, trovate il doppio delle forze dell’ordine rispetto a Roma o Milano”.

Questo massiccio dispiegamento ha prodotto risultati tangibili. Gratteri ha parlato di una vera e propria “impennata di arresti” nell’ultimo anno: “Quando va male, arrestiamo sessanta persone in una settimana”. Il procuratore ha inoltre evidenziato come la sua gestione abbia migliorato la collaborazione tra Procura e forze dell’ordine, portando a un “maggiore afflato” che sta contribuendo a rendere la città più sicura.

NAPOLI: NON SOLO CRIMINALITÀ, MA CULTURA

Gratteri non si è fermato a parlare di sicurezza. Ha voluto rimarcare l’importanza della cultura, troppo spesso oscurata dall’immagine di una città legata solo alla violenza. “Qui c’è una densità di monumenti unica, il primo teatro d’Italia. A Napoli si vendono più biglietti del teatro che a Roma o Milano”. Con queste parole, il procuratore ha voluto porre l’accento su un aspetto della città che non sempre riceve l’attenzione dovuta. “Napoli non è solo camorra”, ha sottolineato. “C’è bellezza, storia e soprattutto cultura”.

L’evento, organizzato per la presentazione del libro Demoni, è stato anche un’occasione per riflettere su come Napoli stia evolvendo, nonostante le sfide legate alla criminalità. La percezione di sicurezza sta cambiando, così come l’immagine di una città che si sta riscoprendo nella sua ricchezza artistica e culturale.

GRATTERI: UN BILANCIO POSITIVO

Il procuratore Gratteri si è detto soddisfatto dei progressi fatti, pur riconoscendo che c’è ancora molto da fare. La città è in trasformazione, e i dati sulla riduzione della criminalità sono incoraggianti. Tuttavia, la vera sfida per Napoli sarà continuare su questa strada, rafforzando il legame tra sicurezza e valorizzazione del patrimonio culturale.

Il Quotidiano del Sud.
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