Il naufragio del Bayesian e la “maledizione” di Autonomy: scomparso il fondatore Mike Lynch, il vice morto in un incidente d’auto

RMAG news

Una tragica quanto assurda coincidenza. Solamente 48 ore prima che il veliero Bayesian si inabissasse a 50 metri di profondità nello specchio di mare al largo di Porticello (Palermo), l’ex socio del proprietario dell’imbarcazione moriva in un incidente d’auto in Inghilterra.

È lo strano destino che sembra accumunare Mike Lynch e Stephen Chamberlain. Il primo, 59 anni, è il magnate britannico attivo nel settore della tecnologia, co-fondatore di Autonomy, azienda di software che fu acquisita da HP nel 2011 per 11 miliardi di dollari. L’imbarcazione affondata al largo di Palermo era di proprietà di una società intestata alla moglie Angela Bacares, riuscita a salvarsi dal naufragio: lui, assieme alla figlia 18enne Hannah, sono tra i sei dispersi.

Chamberlain era invece vicepresidente di Autonomy: è morto sabato 17 agosto nei pressi di Cambridge, lungo la Newmarket Road nel villaggio di Stretham, mentre faceva jogging, investito da un veicolo. Il 52enne è stato trasportato d’urgenza in ospedale, dove è morto poche ore dopo il ricovero. Alla guida dell’auto c’era una donna 49enne di Haddenham, nel Buckinghamshire, che si è fermata subito dopo l’incidente e ha assistito gli agenti nelle indagini, come dichiarato dalla polizia locale.

La famiglia ha voluto porre omaggio a un adorato padre, figlio e marito: “Era un uomo speciale che ha lasciato un segno nella vita di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di incontrarlo. La sua priorità – hanno sottolineato i familari – era aiutare gli altri”. Il suo avvocato, Gary Lincenberg, lo ha definito “un uomo coraggioso, con enorme integrità. Ha lottato per riabilitare il suo nome che oggi continua a vivere con la sua famiglia meravigliosa”.

Lynch e Chamberlain erano stati legati anche dalla comune battaglia giudiziaria seguita alla cessione di Autonomy alla HP, la Hewlett-Packard, che nel 2011 paga oltre 11 miliardi di dollari per acquistare la società.

Solo un anno dopo venne svalutata a 8,8 miliardi di dollari dopo la scoperta di “gravi irregolarità contabili” presso l’azienda britannica fondata da Lynch: tre mesi fa Lynch e Chamberlain sono stati assolti da 15 capi di imputazione per frode, in un processo tenuto a San Francisco in cui rischiavano oltre 10 anni di reclusione.

Dopo aver lasciato Autonomy, nel 2012, Chamberlain era stato uno dei direttori di Darktrace, società di cybersicurezza fondata sempre assieme a Lynch, e si era offerto come volontario per occuparsi delle finanze del Cambridge United, squadra che milita nella terza divisione del campionato inglese.

La notizia della scomparsa di Lynch e della morte di Chamberlain ha ottenuto grande risalto sulla stampa britannica, dove si parla di “maledizione” attorno ai vertici societari di Autonomy.

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