Israele, la ministra May Golan: “Orgogliosa di Gaza in macerie, lo racconteremo ai nostri nipoti anche tra 80 anni”

RMAG news

Nessun ripensamento, nessuna pietà. Anzi si è detta orgogliosa la ministra per l’uguaglianza sociale di Israele, May Golan, in un intervento alla Knesset, il parlamento dello Stato Ebraico, sull’operazione lanciata in risposta agli attacchi terroristici di Hamas del 7 ottobre 2023. “Sono personalmente orgogliosa delle rovine di Gaza e del fatto che ogni bambino, anche tra 80 anni, racconterà ai propri nipoti cosa hanno fatto gli ebrei. Nessuna colomba e nessun ramoscello d’ulivo, solo una spada per tagliare la testa di Sinwar, questo è ciò che riceverà da noi”.

Secondo i numeri del ministero della Sanità controllato da Hamas, ormai le vittime delle operazioni di Israele via terra e via aria nella Striscia sono più di 42mila. Appena la scorsa notte, secondo quanto riportato dall’agenzia di Protezione Civile della Striscia di Gaza, gestita da Hamas, almeno 15 persone sono state uccise oltre 50 sono rimaste ferite a Nuseirat, in un attacco di artiglieria su una scuola utilizzata come rifugio. Altro bombardamento ha causato morti e feriti in un accampamento di sfollati nel cortile di un ospedale a Deir al Balah. L’ospedale, al momento dell’attacco e dell’incendio provocato, stava accogliendo feriti dall’attacco a Nuseirat.

“Non ci vergogniamo di dire che vogliamo vedere i soldati dell’IDF (esercito israeliano) provare a catturare Sinwar e i suoi terroristi e trascinarli attraverso la Striscia di Gaza verso le celle dell’Autorità carceraria”, aveva detto la ministra. Yahya Sinwar è il capo di Hamas, leader assoluto dell’organizzazione dopo l’eliminazione del capo politico Ismail Haniyeh in un attacco a Teheran la scorsa estate, mai rivendicato ma attribuito praticamente all’unanimità a Israele. Le dichiarazioni della ministra risalgono allo scorso febbraio ma sono state più volte rilanciate sui media nei giorni scorsi. Restano comunque utili per comprendere l’atteggiamento del governo israeliano: sono senz’altro attuali. Non c’è alcun riferimento all’Olocausto, come invece era emerso da alcune traduzioni.

 

אות קין מוטבע הערב על מצחם של כל אותם נבחרי ציבור פחדנים שבחרו ברגע האמת לברוח כמו שפנים מהמליאה, כדי לא לקחת חלק במהלך תקדימי, דמוקרטי ובעיקר צודק, ציוני וראוי כל כך ועוד בזמן מלחמה!

תקשיב טוב מר גיס חמישי – עופר כסיף:
אני גאה בהריסות של עזה!

שכל תינוק – גם בעוד 80 שנה יספר… pic.twitter.com/AeRQ6MdwQJ

— May Golan מאי גולן (@GolanMay) February 19, 2024

Chi è May Golan

Flora May Bedra-Golan ricopre il ruolo di ministra per l’uguaglianza sociale e per l’emancipazione femminile. È stata eletta nel Parlamento per il Likud alle elezioni del 2022. È stata nominata nel 2023 console generale a New York dal premier Benjamin Netananyahu, la nomina non si concretizzò per via di precedenti dichiarazioni di Golan sui rifugiati africani in Israele, definite razziste da alcuni elementi del governo statunitense. Li aveva definiti “infiltrati musulmani”, criminali e stupratori, portatori di AIDS, diffusori di HIV.

“Se sono razzista perché voglio difendere il mio Paese e proteggere i miei diritti fondamentali e la mia sicurezza, allora sono una razzista orgogliosa”, aveva detto in un comizio del Jewish Party, partito di estrema destra messo fuorilegge dalle norme antiterrorismo nel 2013. Secondo un gruppo di ex ambasciatori israeliani la scelta era “scandalosa in quanto è una figura razzista e divisiva, che è l’esatto opposto di ciò di cui Israele ha bisogno in una posizione così critica”. Golan sostiene la fazione ultranazionalista e di estrema destra della coalizione al governo.

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