Jack White, quando esce e come scaricare il nuovo album No Name: la recensione

RMAG news

Un ritorno alle origini, non senza originalità, con riff e melodie rock condite da venature punk. È questo il ‘nuovo’ Jack White con il suo No Name, un album letteralmente senza nome, le cui tracce sono nominate numericamente. Così, l’ultimo lavoro dell’ex White Stripes scorre come un fiume in piena tra note e parole, dove queste ultime lasciano la precedenza al sound e alla chitarra del rocker. A rendere speciale No Name è stata però la strategia di lancio: la possibilità di scaricare gratuitamente l’intero album, in attesa dell’uscita delle versioni vinilecd.

Il nuovo album di Jack White: No Name

Annunciamo subito che questi ultimi saranno nei negozi di dischi e negli store online, a partire dal prossimo 13 settembre. Autore, musicista e produttore, ormai White è il ‘Re’ del fai da te della musica. In barba alle regole del mercato e delle case discografiche, il chitarrista rock ha dato sfoggio della sua arte e creatività, riuscendo ad avere successo con la qualità e secondo i propri metodi. Dunque, dopo i progetti musicali The Raconteurs e The Dead Weather, ecco – appunto – No Name. Perché White non ha mai smesso di stupire e sta continuando a farlo. E anche molto bene.

La storia di No Name

È possibile chiamarla strategia di marketing o tecnica commerciale? Certo! Un modo che è servito al rocker di diffondere gratis la sua musica. Ed è così che la genialata ha preso vita. Luglio 2024, un venerdì nei negozi della Third Man Records a Detroit, Nashville e Londra. Le persone che sono entrate per acquistare una maglietta o una rivista hanno ricevuto un particolare omaggio alla cassa: un 33 giri, senza titolo, senza autore e con canzoni anonime. Queste le uniche scritte sul disco: No Name, sull’etichetta del vinile e Heaven and Hell e Black and Blue, rispettivamente al centro del lato A e del lato B. Infine, era presente il Numero di catalogo.

Tra musica e marketing

Per comprendere che si trattasse di un lavoro di Jack White, le persone hanno dovuto ascoltare l’album (poi disponibile per il download, con la possibilità di condividerlo con sette amici). Così è esplosa la sorpresa, tramutatasi ben presto in entusiasmo e apprezzamento. Emozioni che hanno contribuito a diffondere in modo virale l’iniziativa del cantautore e chitarrista rock. Per questo No Name è un caso di studio. Perché sfruttando la tecnologia ha evocato sensazioni antiche e proprie del passato, quando si scoprivano e assaporavano le nuove uscite discografiche e soprattutto quando con le mani si toccavano i dischi.

La forza del rock e l’arte di Jack White

Inoltre, White ha costruito un capolavoro in modo essenziale. Come una band composta da amici che si ritrova in un garage. Ognuno ha attaccato il proprio strumento all’amplificatore ed ha iniziato a suonare, così, semplicemente per la voglia di farlo. Per amore della musica. Per amore del rock.

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