Keir Starmer: chi è il candidato del Labour alle elezioni nel Regno Unito, il favorito a diventare primo ministro

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I sondaggi dell’Istituto Survation sono piuttosto netti: ai Laburisti tra i 447 e i 517 seggi, ai conservatori tra i 34 e i 99. Favoritissimo a diventare primo ministro è Keir Starmer, il leader ha contribuito a rendere il Labour un partito più moderato e centrista. Le elezioni nel Regno Unito erano state convocate dal primo ministro conservatore Rishi Sunak.

Origini operaie, nato nel 1962. Il padre Rod era attrezzista in una fabbrica, la madre Josephine infermiera in congedo per una grave malattia. Entrambi socialisti. Keir in gaelico significa “oscuro”, un nome ispirato da Keir Jardie, capo dei minatori scozzesi. Laurea a Oxford, avvocato, residenza nell’enclave di Kentish Town. Sulla sua scrivania, nel suo ufficio, appesa una fotografia di Johan Cruyff, calciatore olandese del mitico Ajax degli anni ’70.

La campagna elettorale di Keir Starmer

Il quartier generale della sua campagna è a Camden, quartiere di Londra, nel suo collegio elettorale. È diventato segretario del Labour nel 2019. Alcuni argomenti, spesso divisivi: Margaret Thatcher elogiata come “fulgido esempio di servizio pubblico”, il tabù a sinistra dei costi della transizione ecologica, la Brexit come capitolo chiuso e finito e come “un’opportunità da perfezionare”. Per la prima volta dal 1997 il tabloid conservatore The Sun ha dato il suo sostegno al candidato labourista.

La sua compagna si chiama Victoria, la coppia ha due figli di cui nessuno conosce i nomi. Si sono conosciuti nel 1997 mentre lei faceva la volontaria per la campagna elettorale di Tony Blair. Lo avrebbe introdotto al vegetarianismo e nella comunità ebraica londinese. Starmer usa spesso metafore calcistiche, è un grande appassionato. Tifa per l’Arsenal, simpatizza per l’Ajax.

Quando si vota e come si vota nel Regno Unito

Si voterà dalle 7:00 alle 22:00 locali di giovedì 4 luglio per rinnovare i 650 seggi della Camera dei Comuni. Il sistema elettorale è un uninominale secco, in ognuno dei 650 collegi elettorali viene eletto soltanto il candidato o la candidata che ha ottenuti più preferenze. I primi risultati ufficiali arriveranno a circa un’ora dalla chiusura dei seggi.