La prima intervista di Kamala Harris tra economia, migranti e Israele: “Un repubblicano nel mio governo”

RMAG news

Terminata la “bolla” della Convention democratica di Chicago, Kamala Harris deve ora uscire dalla comfort zone del partito per convincere gli americani in vista del 9 novembre, giorno in cui sfiderà Donald Trump per la Casa Bianca.

Per la prima volta da quando è candidata per la presidenza, a seguito del ritiro “forzato” di Joe Biden avvenuto 37 giorni fa, Harris ha dato una intervista televisiva. Un colloquio di 27 minuti per la vicepresidente che è stata intervistata dalla giornalista della Cnn Dana Bash assieme al suo candidato vicepresidente, il governatore del Minnesota Tim Walz, in una caffè di Savannah, in Georgia.

L’intervista ha spaziato su vari temi: dalla sicurezza ai migranti, passando per l’economia e la politica estera. Un punto comune è stata la vaghezza delle proposte di Harris, ma non si tratta di una novità: per ora la campagna della candidata Dem non ha indicato in maniera precisa le misure che vuole introdurre una volta insediata alla Casa Bianca.

Immigrazione e Israele

Dunque sui migranti, crisi che al confine col Messico ha portato lo stesso Biden a spingersi su posizioni più “securitarie”, Harris ha confermato di voler introdurre politiche più rigide, strizzando l’occhio all’elettorato più sensibile al tema, che da mesi è oggetto della campagna mediatica repubblicana.

E a proposito di repubblicani, Harris ha accusato Donald Trump di aver bloccato per fini elettorali un possibile accordo fra i partiti che aiutasse a risolvere la situazione al confine.

Altro tema sensibile è la gestione del conflitto in Medio Oriente. Harris ha assicurato che non interromperà la fornitura di armi ad Israele, come invece chiede la componente più di sinistra dei Democratici, ma ha anche auspicato un esito positivo delle trattative tra Israele e Hamas: “Adesso è il momento di trovare un accordo”, ha detto nell’intervista.

Un Repubblicano nell’amministrazione Harris

Una proposta a sorpresa emersa dal colloqui della candidata Dem è quella che vuole Kamala Harris pronta ad includere un esponente repubblicano nella sua squadra di governo.

In an exclusive interview with CNN’s Dana Bash, Democratic presidential nominee Kamala Harris said she would be open to putting a Republican in her cabinet. The full interview will air at 9 p.m. ET Thursday on CNN’s “The First Interview: Harris & Walz, A CNN Exclusive.”… pic.twitter.com/9nRzSA7RYb

— CNN Politics (@CNNPolitics) August 29, 2024

“che sia importante avere al tavolo delle decisioni più importanti persone con opinioni ed esperienze diverse. E penso che sarebbe un vantaggio per il pubblico americano avere un membro del mio gabinetto che sia Repubblicano”, le sue parole.

Va detto che non si tratterebbe di una novità assoluta: anche Barack Obama nominò per alcuni ruoli della sua amministrazione politici repubblicani.

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