Ladri nelle case a Vibo, il metodo “Attack” e i video sui social

Ladri nelle case a Vibo, il metodo “Attack” e i video sui social

Il Quotidiano del Sud
Ladri nelle case a Vibo, il metodo “Attack” e i video sui social

C’è preoccupazione tra la popolazione di Vibo e frazioni per i furti nelle case; video e foto su social e Whatsapp, tuttavia Procura e forze dell’ordine hanno intensificato i controlli per individuare i ladri

VIBO VALENTIA – Preoccupazione in città e frazioni per la presenza di soggetti dediti ai furti nelle case, soprattutto nei palazzi, sui quali la Procura di Vibo e le forze dell’ordine hanno drizzato le antenne visionando video e foto che circolano da qualche giorno su Whatsapp per risalire all’identità dei ladri; in alcuni di questi si notano dei soggetti aggirarsi nella tromba delle scale degli edifici. Con fare circospetto, questi si avvicinavano alla porta d’ingresso per capire se all’interno ci fosse qualcuno. Il più delle volte desistevano, ma in qualche occasione il colpo è andato a segno.

IL METODO DELL’ATTACK ALLA PORTA

Non è ancora allarme furti ma, come detto, un po’ di apprensione, quelle presenze, la stanno infondendo tra la popolazione del capoluogo e delle frazioni. Un fenomeno che si accentua in particolare nel periodo estivo in cui la gente è solita trasferirsi nell’abitazione al mare oppure mancare una giornata intera per trascorrere qualche ora nei lidi balneari o altrove, salvo poi tornare a casa e trovare la brutta sorpresa. Uno dei metodi è quello dell’Attack: in buona sostanza viene lasciato in un punto lungo il perimetro della porta alcune gocce di colla che serve per capire se l’abitazione è frequentata. Solitamente i malintenzionati tornano il giorno dopo e se notano che la sostanza è integra significa che l’appartamento è vuoto in quei giorni e quindi possono agire indisturbati. In caso contrario si cambia obiettivo

LADRI NELLE CASE A VIBO E FRAZIONI E VIDEO SU WHATSAPP: CONTROLLI DI FORZE DELL’ORDINE E PROCURA

Non è ancora chiaro se si tratti di persone di nazionalità italiana o straniera ma la cosa certa è che quei video sono finiti all’attenzione sia del procuratore di Vibo, Camillo Falvo, che dei vertici delle forze dell’ordine i quali hanno già predisposto gli opportuni controlli. E sembra che qualche risultato non sia tardato ad arrivare, quanto meno come azione di deterrenza, visto che sono stati intensificati i passaggi delle varie pattuglie non solo nelle zone segnalate ma anche in altre più isolate. Un segnale di presenza dello Stato dunque quello che si vuole dare alla popolazione e di avvertimento per i malintenzionati.

FOTO E VIDEO SU SOCIAL E APP DI MESSAGGISTICA

Come detto, le segnalazioni sui furti nelle case a Vibo e frazioni stanno facendo anche il giro dei social e di Whatsapp con testimonianze di persone che affermano di aver notato i presunti ladri – ed anche altri – aggirarsi con fare furtivo. Nello specifico, si sta veicolando un video in cui si notano questo ragazzo in compagnie di due giovani su un pianerottolo di un palazzo sito in via Alcide De Gasperi. I tre prima si avvicinano ad un portone, poi, ad un altro dal cui spioncino vi è una telecamera che ha ripreso tutto. Ad un tratto l’uomo si accosta alla porta, compie un movimento, ma poi desiste. Nel video successivo lo si nota indicare col dito verso lo spioncino forse capendo che c’era dietro una telecamera. E, pertanto, tutti e tre si allontanano.

Ora, ciò non significa che si tratti di topi di appartamento, ma certamente l’atteggiamento è molto sospetto, e comunque quelle immagini sono adesso all’attenzione degli investigatori e della magistratura requirente.

Il Quotidiano del Sud.
Ladri nelle case a Vibo, il metodo “Attack” e i video sui social

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