Lucani prigionieri delle dipendenze

Lucani prigionieri delle dipendenze

Il Quotidiano del Sud
Lucani prigionieri delle dipendenze

POTENZA – E’ in aumento il numero dei lucani con dipendenze patologiche. Lo si evince dalla pubblicazione del “Rapporto regionale 2024 – Gli utenti dei Ser.D. in Basilicata nel 2021-2023” ad opera della direzione generale per la Salute e le Politiche della persona della Regione. Un rapporto – come spiega la direzione generale – che “ha come oggetto l’utenza dei Ser.D. (il Servizio dipendenze) in Basilicata – che sono sei, ossia Potenza, Lagonegro, Marsicovetere, Melfi, Matera e Policoro – nel triennio 2021-2023 e ha lo scopo di mostrare le caratteristiche e le linee di evoluzione che essa assume da un punto di vista socio-epidemiologico. Inoltre il rapporto fornisce un quadro degli utenti detenuti presso le case circondariali di Basilicata e di quelli che svolgono un programma terapeutico riabilitativo nelle comunità terapeutiche regionali.

Nel rapporto – prosegue la nota – trova spazio un approfondimento relativo agli utenti con disturbo da gioco d’azzardo. Nel 2021 è stato avviato formalmente il Piano regionale gioco d’azzardo patologico 2017-2018, predisposto sulla base degli indirizzi forniti dal Piano d’azione nazionale Gap 2013-2015, che prevede un monitoraggio specifico relativo a tale tipologia di utenza”.

Lo studio si è avvalso, per la stesura, di un gruppo di lavoro composto da Vincenzo Pernetti, referente del Sistema informativo regionale dipendenze – Regione Basilicata; Giulio Pica, dirigente sociologo – Ser.D. Potenza e Natale Pepe, dirigente sociologo – Ser.D. Matera con la supervisione di Pietro Fundone, dirigente medico direttore Dsm e responsabile Ser.D. di Melfi; Lucia D’Ambrosio direttore Uoc Ser.D. – Servizio dipendenze patologiche della provincia di Matera. Anche questo rapporto come i precedenti – informa ancora la nota – è il punto di arrivo del percorso effettuato in questi anni dagli operatori dei Ser.D. di Basilicata, che utilizzando quotidianamente per la propria attività la piattaforma regionale Ge.Di., parte integrante del Sistema informativo Regionale sulle dipendenze, consentono la elaborazione e l’analisi dei dati, contribuendo così a meglio comprendere e valutare il fenomeno delle dipendenze patologiche nella regione.

Nello strutturare il rapporto sui lucani si sono utilizzati indicatori definiti dal Sistema informativo nazionale dipendenze (Sind), monitorando le quattro tipologie di dipendenza della cui prevenzione, diagnosi, cura e reinserimento si occupano i Ser.D.: tossicodipendenza, alcoldipendenza, disturbo da gioco d’azzardo e tabagismo.

Ma cosa è emerso, sui quattro fronti monitorati, dall’analisi del triennio 2021-2013 in Basilicata? Più nel dettaglio, “l’andamento annuo degli utenti totali in carico ai Ser.D. di Basilicata nel triennio considerato – rimarca la nota – evidenzia un numero di pazienti nel 2021 pari a 2.244, un considerevole incremento nel 2022, pari a 2.351, ed un ulteriore significativo aumento nel 2023, pari a 2.495. E tra le tipologie di dipendenza patologica degli utenti dei Ser.D. lucani prevale la tossicodipendenza”.

In particolare, evidenzia il rapporto, “nel 2023 gli utenti con una diagnosi di tossicodipendenza sono stati 1.852, seguiti da quelli con una diagnosi di alcoldipendenza, 488 pazienti, di disturbo da gioco d’azzardo (155), di tabagismo (25). La componente maschile in carico ai Ser.D. prevale nettamente su quella femminile ed il suo andamento è in linea con quello dell’utenza totale. Nel dettaglio delle dipendenze ci sono stati 2.046 utenti lucani maschi nel 2021, 2.131 nel 2022 e 2.263 nel 2023. Anche la componente femminile ha fatto registrare un incremento nel triennio, seppure meno accentuato rispetto a quella maschile: 198 pazienti nel 2021, 220 nel 2022 e 232 nel 2023. L’età media complessiva dei Ser.D. della Basilicata è elevata: per le tossicodipendenze 40,3 anni, per l’alcoldipendenza 50,2 anni, per il disturbo da gioco d’azzardo 44,4 anni, per il tabagismo 50,5 anni”.

Il Quotidiano del Sud.
Lucani prigionieri delle dipendenze