Mark Rutte: chi è il primo ministro dell’Olanda nominato Segretario Generale della Nato

RMAG news

I 32 Stati membri della Nato hanno nominato il primo ministro olandese Mark Rutte come loro prossimo Segretario Generale, in un momento cruciale per l’Alleanza, mentre la Russia continua la sua guerra in Ucraina. Rutte, 57 anni, assumerà l’incarico di capo della Nato il 1° ottobre, sostituendo il norvegese Jens Stoltenberg, che ha ricoperto la carica per dieci anni.

Chi è Mark Rutte

Una volta saputa della nomina, Rutte ha dichiarato: “È un grande onore essere nominato Segretario Generale della Nato. L’Alleanza è e rimarrà la pietra angolare della nostra sicurezza collettiva. Guidare questa organizzazione è una responsabilità che non prendo alla leggera. Sono grato a tutti gli alleati per aver riposto la loro fiducia in me. Sono ansioso di assumere l’incarico con grande vigore in ottobre, come successore di Jens Stoltenberg, che ha fornito alla Nato una leadership eccezionale negli ultimi 10 anni e per il quale ho sempre nutrito grande ammirazione“.

Dal ruolo di premier a quello di Segretario della Nato

Tanti i messaggi di congratulazioni, da parte dei leader occidentali e dei premier e presidenti dei paesi membri dell’Alleanza Atlantica.”Congratulazioni, caro Mark Rutte, per essere stato eletto nuovo segretario generale della Nato. La tua leadership ed esperienza saranno cruciali per l’Alleanza durante questi tempi difficili. Non vedo l’ora di lavorare con voi per rafforzare ulteriormente il partenariato Ue-Nato“, ha scritto su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Si è subito accodato anche il Cancelliere Olaf Scholz: “Tanti auguri a Mark Rutte per la nomina a segretario della Nato“.

I messaggi degli alleati

Il Segretario uscente Stoltenberg ha affermato: “Accolgo con grande favore la scelta degli alleati Nato di Mark Rutte come mio successore. Mark è un vero transatlantico, un leader forte e un costruttore di consenso. Gli auguro di avere successo mentre continuiamo a rafforzare la Nato. So di lasciarla in buone mani“. Anche l’Italia si è accodata agli auguri degli alleati, con le parole del Ministro della Difesa Guido Crosetto: “Congratulazioni a Mark Rutte per la nomina a segretario generale della Nato. Lavoriamo insieme per costruire percorsi di pace, attuali scenari richiedono comunità di intenti e condivisione di vedute. Italia continuerà a impegnarsi con determinazione per affrontare complessa situazione internazionale“.

Le congratulazioni dell’Ue

Anche la presidenza turca e il ministero degli Esteri turco hanno fatto sentire la loro voce: “Ci congratuliamo con il primo ministro olandese, Mark Rutte, annunciato come nuovo segretario generale della Nato, con il consenso di tutti gli alleati“, affermato il ministero degli Esteri turco, che in un comunicato ha espresso anche “gratitudine al Segretario generale Jens Stoltenberg per la leadership di successo che ha dimostrato da quando è entrato in carica nel 2014“. Anche, il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha augurato successo a Rutte per il suo nuovo incarico come segretario generale della Nato, durante un colloquio telefonico. Lo ha riferito la presidenza della Repubblica di Ankara.

Le parole di Zelensky

Anche il presidente ucraino Voldymyr Zelensky si è congratula su X con Rutte, definendolo “un leader forte e rispettoso dei principi che ha dimostrato la sua risolutezza e visione in molte occasioni negli ultimi anni“. Zelensky ha poi ringraziato anche l’uscente Stoltenbergper il suo notevole contributo al rafforzamento della Nato nei dieci anni del suo mandato nonchè per il suo incrollabile sostegno alla lotta per la libertà dell’Ucraina“. Anche il presidente francese, Emmanuel Maron, ha accolto con un plauso la nomina del premier olandese, Rutte, alla guida della Nato, in “un momento in cui l’Alleanza Atlantica è più necessaria che mai. Insieme, con gli alleati continueremo a difendere la sicurezza dell’Europa“.

Le critiche da Mosca

Non sono mancate le critiche da Mosca. Il portavoce del Presidente russo Vladimir Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che la decisione di nominare Rutte a capo della Natodifficilmente può cambiare qualcosa nella linea generale” dell’Alleanzae dei suoi Stati membri. Sia come Stati membri indipendenti sotto la guida diretta degli Stati Uniti sia insieme come alleanza stanno lavorando per infliggere una sconfitta strategica alla Russia. In questo momento la Nato è ostile“.

Please follow and like us:
Pin Share