Neonata muore in braccio alla mamma, Humanity1 obbligata a fare quasi 1.000 km per sbarcare i naufraghi

RMAG news

Dalla nostra inviata a bordo dell’Humanity1 – Non aveva ancora 6 mesi. È morta in braccio alla mamma. In un barchino di alluminio insieme alla sorella treenne ed altre 43 persone avvistate con il binocolo questa mattina alle 5 e un quarto dal ponte della Humanity1 che sta ancora dirigendosi, con 183 persone a bordo soccorse in 4 salvataggi nelle ultime 24 ore, verso il porto di sbarco assegnato dal Mrcc di Roma: Livorno.

Tra loro ci sono 102 minori, 76 dei quali non accompagnati, 2 donne incinte. Una di loro è poco più di un’adolescente. Il cadavere della piccola, la sorella e la loro giovane madre sono state evacuate da bordo da una motovedetta della guardia costiera e portate a Lampedusa. La Humanity1 sta chiedendo invano da ore un porto di sbarco più vicino. Perché costringere a un viaggio di 920 chilometri dal punto in cui sono stati soccorsi gli ultimi naufraghi saliti a bordo, persone che hanno appena assistito alla morte di una neonata nel loro barchino alla deriva?