Papa Francesco e la ‘frociaggine’, il presunto scivolone di Bergoglio sui seminaristi fa litigare i giornali

RMAG news

Stop ai gay nei seminari. Lo avrebbe chiesto Papa Francesco, lunedì scorso, durante un incontro a porte chiuse che sarebbe avvenuto con i vescovi nell’aula vecchia del sinodo. Dunque, basta seminaristi omosessuali, perché nei seminari c’è già “troppa frociaggine“. Sarebbero state proprio queste le parole utilizzate da Bergoglio e che Dagospia prima e La Repubblica poi hanno riportato. La notizia ha anche scatenato una polemica tra i due giornali. Il primo ha accusato il secondo di aver copiato lo scoop senza aver citato i colleghi.

Papa Francesco e la ‘frociaggine’ dei seminari

Aveva scritto e pubblicato ieri Dagospia: “Bergoglio? uno di noi: te lo do io il politicamente corretto! ‘Nella chiesa c’è troppa aria di frociaggine’ e quindi i vescovi devono sempre, letteralmente, ‘mettere fuori dai seminari tutte le checche, anche quelle solo semi orientate’. Papale Papale! Lo riferiscono, tra il basito e l’allegro, parecchi vescovi italiani che questa settimana sono intervenuti all’assemblea generale della Cei, dove Papa Francesco ha ribadito pubblicamente, ma a porte chiuse, la sua nota contrarietà ad ammettere al sacerdozio candidati che abbiano tendenze omosessuali“.

Dagospia e Repubblica

In merito a questa vicenda, dopo che anche La Repubblica ha pubblicato un articolo, il giornale diretto da Roberto D’Agostino ha rilanciato: “Flash! – non c’è solo ‘troppa ‘frociaggine’, come dice il Papa, c’è anche troppa paraculaggine – ora, in apertura sul sito di ‘Repubblica.it’, brilla lo scoop postato ieri, alle 16, da Dagospia su Bergoglio e le ‘checche nei seminari’ – il vaticanista Iacopo Scaramuzzi legge questo disgraziato sito e traduce ‘a quanto risulta a Repubblica da più fonti concordanti…’ – bravo, continua così che hai una carriera con il copia & incolla…“.