Pensione Inps, aggiornato il simulatore: così i 30enni potranno lasciare il lavoro a 70 anni

RMAG news

I trentenni di oggi rischiano di andare in pensione quando avranno compiuto 70 anni. È quanto spiegano dall’Inps dopo l’aggiornamento del simulatore delle pensioni “Pensami”, ovvero adeguandolo alle aspettative di vita. Il risultato è una fotografia per niente rassicurante per i giovani d’oggi, dato che le previsioni per i 30enni sono quelle dell’ennesimo slittamento in avanti del ritiro dal mercato del lavoro, che in Italia è da decenni al palo con retribuzioni ferme o quasi.

Quando andranno in pensione i trentenni

In particolare, come spiega l’Ansa, chi ha compiuto quest’anno 30 anni e ha cominciato a lavorare da poco riuscirà ad andare in pensione tra i 66 anni e 8 mesi nel caso abbia versato 20 anni di contributi e maturato un assegno superiore a una certa soglia (tre volte l’importo mensile dell’assegno sociale nel 2024, quindi 1.603,23 euro) e a 74 anni se non riusciranno a versare almeno 20 anni di contributi.

Sempre secondo il simulatore Inps, che non è stato ancora aggiornato sulla pensione anticipata flessibile per il 2024, ovvero quota 103 con 62 anni di età e 41 di contributi, per un 30enne che ha iniziato a lavorare nel 2022 e che ha almeno 20 anni di contributi andrà in pensione di vecchiaia nel dicembre del 2063 con 69 anni e 10 mesi di età.

La speranza di vita

L’Inps in un messaggio ha poi precisato che nel suo simulatore sono stati aggiornati gli adeguamenti agli incrementi alla speranza di vita dei requisiti pensionistici sulla base dello scenario demografico Istat mediano (base 2022) relativo alle tendenze di medio-lungo periodo del sistema pensionistico e socio-sanitario elaborato dalla Ragioneria Generale dello Stato e pubblicato a dicembre 2023 sul sito istituzionale del Ministero dell’Economia e delle finanze. Inoltre, aggiunge l’Inps, è stato aggiornato per l’anno 2024 l’importo massimo della pensione anticipata flessibile maturata sulla base dei requisiti perfezionati entro il 31 dicembre 2023, da porre in pagamento fino al compimento dell’età richiesta per la pensione di vecchiaia.