Sangiuliano in bilico, Boccia scatenata su Instagram: pubblica una telefonata, mail, biglietti aerei

Sangiuliano in bilico, Boccia scatenata su Instagram: pubblica una telefonata, mail, biglietti aerei

Non è per niente finita la telenovela dell’estate, quella del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e dell’imprenditrice Maria Rosaria Boccia. Ieri 90 minuti di colloquio a Palazzo Chigi tra il ministro e la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni: nessun euro pubblico speso per Maria Rosaria Boccia, neanche per un caffè e nessun accesso a documenti riservati del Mic, neanche sul G7, ha assicurato Sangiuliano. Si aspettavano in tanti le dimissioni. E invece niente. Sangiuliano per ora resta al suo posto. E però nella notte Boccia ha pubblicato sul suo profilo Instagram nuovi documenti che sembrerebbero provare un suo coinvolgimento con le attività del ministero come consulente e le spese per i suoi viaggi.

Il ministro ha inizialmente smentito tutto per poi ammettere che aveva preso in considerazione la possibilità di assegnare l’incarico a Boccia, a titolo gratuito, prima che la possibilità di nomina saltasse per un possibile conflitto d’interessi – non meglio specificato – osservato dal suo gabinetto. Domenica 1 settembre Dagospia ha pubblicato una mail del direttore del Parco archeologico di Pompei, Gabriel Zuchtriegel, per definire l’organizzazione della visita dei ministri della Cultura del G7 e tra i destinatari compariva anche Boccia. Il ministro in una lettera pubblicata dal quotidiano La Stampa aveva detto di aver conosciuto Boccia lo scorso maggio e di aver riscontrato “un’identità di vedute”.

Boccia sostiene che la nomina era stata disposta ma non ratificata tramite decreto per questioni burocratiche. La premier in un’intervista a Rete 4 si era detta rassicurata dalle spiegazioni del ministro salvo poi convocare Sangiuliano a Palazzo Chigi martedì 3 settembre. “Mai un euro del ministero, neanche per un caffè, è stato impiegato per viaggi e soggiorni della dottoressa Maria Rosaria Boccia che, rispetto all’organizzazione del G7 Cultura, non ha mai avuto accesso a documenti di natura riservata”. Subito dopo l’intervista della premier Boccia aveva pubblicato sempre su Instagram le foto di due documenti presumibilmente provenienti dalla riunione dei ministri della Cultura del G7.

 

Chi è Maria Rosaria Boccia

Boccia ha 41 anni, di Pompei, in provincia di Napoli. La sua famiglia da anni gestisce negozi di abbigliamento e abiti da cerimonia. Ha avviato un suo atelier ed è laureata in Economia all’università telematica Pegaso. Si qualifica anche come presidente di “Fashion Week Milano Moda” e sul suo profilo LinkedIn si legge di una specializzazione in organizzazione di eventi. Si è avvicinata alla politica negli ultimi anni, è stata tra le promotrici degli intergruppi parlamentari “La cultura della bellezza: medicina estetica, formazione, ricerca e benessere” e “Dieta Mediterranea”.

Sul profilo di Boccia si possono ancora vedere i post che testimoniano la sua presenza a diversi incontri pubblici di Sangiuliano. Ha pubblicato anche gli screenshot delle chat dei collaboratori di Sangiuliano. Il caso era esploso il 26 agosto scorso, quando l’imprenditrice aveva pubblicato una foto in cui ringraziava il ministro per la nomina a “Consigliere del Ministro per i Grandi Eventi”. E aveva continuato con chat di gruppo e e-mail sull’organizzazione della riunione dei ministri della Cultura del G7. Nella notte Boccia ha pubblicato anche l’audio di una telefonata con il dirigente del ministro Alessandro Mazza e una mail di Alessandro Ferrari, collega di Mazza dello scorso 10 luglio in cui si legge: “Dando seguito a quanto anticipato per le vie brevi poco fa, le allego i contatti miei e del mio collega per qualsiasi esigenza legata alla sua nomina quale Consigliere del Ministro ‘PER I GRANDI EVENTI’”.

I documenti postati da Boccia sui social

Boccia, dopo la riunione di ieri a Palazzo Chigi, ha pubblicato nelle storie alcuni screenshot dei biglietti aerei inviati da Narda Frisoni, capo della segreteria del ministero, per la sua partecipazione a un evento pubblico a Pompei con il ministro, lo scorso 13 luglio. “Sbagliare è umano. Ammettere i propri errori è da grandi. Mettersi in discussione è da persona con cervello”, aveva scritto nella caption di un post su Instagram Boccia appena ieri. Sui social Boccia ha pubblicato anche delle storie in cui si legge “creato con Ray-ban meta”, ovvero con occhiali con telecamera e microfoni incorporati, anche a Montecitorio dove le riprese sono vietate. “Niente di illegale”, ha ribattuto lei.

“Mi fido di lui, non chiedo poltrone o rimpasti”, ha commentato in un’intervista a Il Messaggero il segretario della Lega e vice primo ministro Matteo Salvini. Il caso è molto delicato per il governo mentre si sta decidendo della possibile nomina del ministro Raffaele Fitto alle nomine europee. Un rimpasto, con trattative politiche con gli alleati di Lega e Forza Italia, non sarebbe un segno di stabilità e solidità dell’esecutivo. Le opposizioni insistono per le dimissioni di Sangiuliano, che dal suo insediamento era spesso finito al centro dell’attenzione mediatica per diverse gaffe.

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