Sanremo Giovani: come cambiano le Nuove Proposte, il Festival 2025 di Carlo Conti

RMAG news

Carlo Conti aveva annunciato che nei suoi Festival di Sanremo sarebbe ritornata la Categoria dei Giovani. Lo aveva anticipato con la notizia del suo ritorno alla direzione artistica. Conti sarà direttore artistico delle prossime due edizioni, quella del 2025 e quella del 2026. Il Festival del 2025 si terrà dal 4 all’8 febbraio. Le nuove regole per il concorso giovanile sono state messe online oggi, giovedì 27 giugno. “Il tutto – ha spiegato Conte – finalizzato a individuare i potenziali Big del futuro attraverso la sfida nella categoria Nuove Proposte di febbraio”.

La categoria Giovani nelle ultime edizioni record di Amadeus era stata accorpata a quella dei big. La categoria coinvolgerà artisti tra i 16 ai 26 anni compiuti. La competizione sarà articolata in cinque seconde serate su Rai2, quattro dedicate alle sfide il 12, 19, 26 novembre e 3 dicembre durante le quali sei artisti proporranno dal vivo i propri brani. Soltanto in tre supereranno il turno. Alla semifinale del 10 dicembre i 12 artisti si ridurranno a sei, cui si aggiungeranno due artisti provenienti dal concorso Area Sanremo. Il 18 dicembre la sfida finale in Prima Serata su Rai1, in diretta dal Casinò di Sanremo.

Come cambia Sanremo Giovani con Carlo Conti

Le potenziali Nuove Proposte pronte a scendere in campo per conquistarsi un posto per esibirsi al Festival di Sanremo saranno otto, soltanto in quattro – tre in quota Sanremo Giovani, una da Area Sanremo – ci riusciranno. “La reintroduzione della categoria Nuove Proposte, separata da quella dei Big, è intesa a costituire un concreto momento di ulteriore valorizzazione dei giovani. Il modello che è stato individuato, e anche l’abbassamento dell’età anagrafica, serve infatti a costruire un percorso di crescita lungo tre mesi, tra i vari step di Sanremo Giovani”, si legge nella spiegazione.

Come sarà il Festival di Sanremo di Carlo Conti

Carlo Conti ha già diretto il Festival dal 2015 al 2017, aveva parlato di “piccolissime” modifiche ai Sanremo diretti da Claudio Baglioni e Amadeus. “Vivo serenamente l’incarico, con leggerezza, come direbbe Bennato ‘sono solo canzonette’. Già mi arrivano delle canzoni, via whatsapp, o i file sulla mail. Le ottime case discografiche, sia le major sia gli indipendenti iniziano a proporre brani”. Ci saranno meno canzoni in gara e ci sarà di nuovo il Dopofestival. Aveva espresso al TG1 il desiderio di invitare Vasco Rossi come Superospite.