Sinner “Mi ispiro a Federer, Tomba e Vale i miei miti”

Sinner “Mi ispiro a Federer, Tomba e Vale i miei miti”

Il Quotidiano del Sud
Sinner “Mi ispiro a Federer, Tomba e Vale i miei miti”

ROMA (ITALPRESS) – “Mi ispiro a Roger Federer. Alberto Tomba e Valentino Rossi le mie leggende. Sono felice della vetta nel ranking Atp ma non mi fermo qui. Ai Giochi voglio la rivincita dopo il ko al Roland Garros: vincere le Olimpiadi è un sogno, un appuntamento speciale e importante”. A dirlo, dalle colonne de “La Gazzetta dello Sport”, è il nuovo numero uno del mondo del tennis maschile, ovvero il 22enne altoatesino Jannik Sinner.
Nato a San Candido, ha cominciato proprio da giovanissimo sugli sci (da qui l’amore per Tomba), prima di passare alla racchetta e di conquistare, con una lunga cavalcata la cima della classifica internazionale. Il primo numero uno del mondo della storia del tennis italiano ha ricevuto ieri, dalle mani del connazionale Andrea Gaudenzi, presidente dell’Atp, al Monte Carlo Country Club (la sua “base” per gli allenamenti), il premio-trofeo che spetta al leader del ranking internazionale.
“Ho amato lo stile di Federer, dentro il campo e fuori: sono cresciuto nel periodo di suo massimo splendore e l’ho seguito tanto in tv. Da bambino sciavo e quindi il primo mito sportivo extra tennis è stato Alberto Tomba. Poi mi sono ispirato molto anche a Valentino Rossi: loro sono i due grandi dello sport italiano che mi vengono in mente quando si parla di leggende”, ha precisato Sinner.
La sconfitta in semifinale al Roland Garros, contro Carlos Alcaraz, non l’ha ancora digerita e non vede l’ora di prendersi una rivincita alle Olimpiadi, in scena sempre sulla terra rossa di Parigi: “Diciamo che sono felicissimo di essere qui con questo trofeo e di aver raggiunto il numero uno del ranking ma domenica avrei preferito essere sullo Chatrier”. “A questo punto vincere i Giochi proprio su quel campo sarebbe come un sogno”, ha continuato il numero uno del mondo.
Chiusura sul momento d’oro del tennis azzurro: “Al Roland Garros abbiamo fatto grandi cose: tre finali e una semifinale. Dobbiamo essere felici però mai soddisfatti”.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).

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