Sinner vince anche a Shanghai: vittoria schiacciante contro Djokovic, è sempre più numero 1 al mondo

RMAG news

Due set a zero, tanto è bastato a Jannik Sinner per vincere il torneo Masters 1000 di Shanghai, in Cina. Finale contro il serbo Novak Djokovic. È il settimo torneo vinto in stagione dal tennista italiano, palmarés nel quale spiccano i due torneo del Grande Slam Australian Open e US Open. I Masters 1000 sono i tornei più importanti nello sport dopo quelli del Grande Slam.

Punteggio di 7-6, 6-3. Un’ora e 39 minuti complessivi di gioco. 65esima vittoria in stagione a fronte di appena 6 sconfitte. Già prima della finale era sicuro di restare numero uno al mondo fino alla fine di questo 2024 per lui da incorniciare. Con la vittoria in semifinale ha allungato il vantaggio su Carlos Alcaraz nella race a 3270.

A Sinner un montepremi di 10 milioni e 298-535 dollari. I precedenti con Djokovic rimandavano a un vantaggio di 4 a 3 per il tennista serbo. Con la vittoria a Shanghai, Sinner ha pareggiato i conti. Parole di grande rispetto a fine gara tra i due. “È incredibile il tennis che hai messo in campo questa settimana grazie al tuo team. So che hai ringraziato i due che hanno lavorato con te e che ora sono con me nel mio staff. Ti auguro il meglio non solo per questa stagione, ma per gli obiettivi che potrai raggiungere anche l’anno prossimo”, ha detto Sinner durante la premiazione.

“Ho vinto tanto in Cina nella mia carriera e qui a Shanghai ho giocato del buon tennis, ma ovviamente congratulazioni a Jannik: è stato troppo bravo per me, il titolo è stato meritato. Mi congratulo anche con il suo team”, le parole di Nole Djokovic dopo la sconfitta. Siparietto con Roger Federer, grande rivale di Djokovic ormai ritirato: il tennista serbo ha detto allo svizzero di sentire un po’ di pressione con lui a guardarlo, comunque un grande piacere.

A 23 anni Sinner è già il più forte tennista della storia di nazionalità italiana. Dallo scorso giugno è primo nella classifica mondiale maschile. Affrontare Novak Djokovic, ha detto, è “una delle sfide più difficili che ci sono nel circuito. Ha servito alla grande nel primo set, ho fatto fatica a fare break. Ho combattuto fino alla fine: è una vittoria speciale visto l’avversario”. Un anno da incorniciare per Sinner nonostante il caso doping.

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