EssilorLuxottica, la multinazionale nata nel 2018 dalla fusione tra l’azienda italiana di montature per occhiali Luxottica (fondata da Leonardo Del Vecchio) e la società francese produttrice di lenti Essilor, entra nel mondo dell’abbigliamento.
Lo fa acquistando per 1,5 miliardi di dollari Supreme, brand di street wear tra i più noti al mondo, acquisito dal gruppo statunitense di moda di lusso VF Corporation, gruppo che tra le altre cose possiede marchi come Vans, Timberland e The North Face.
Supreme, noto per i vestiti in colori uniformi e col grosso logo “Supreme” in un riquadro rosso, era stato comprato nel marzo del 2021 da VF, che aveva ottenuto il brand con una offerta da 2,1 miliardi di dollari al fondo Carlyle: in soli tre anni c’è stata dunque una pesante svalutazione del brand, dovuta alla crescente concorrenza di altri marchi emergenti e alle tendenze cambiate nel settore della moda di lusso.
Cos’è Supreme
Fondata nel 1994 da James Jebbia, che dopo aver per circa dieci anni in altri marchi di moda newyorkesi decise di mettersi in proprio, Supreme nasce come piccolo negozio a Lafayette Street, nel cuore di Manhattan.
Uno store che diventa quasi oggetto di culto: diventa un punto di riferimento per chi voleva seguire la cultura hip hop, al suo interno vi si trovavano i prodotti di abbigliamento ma anche tanta arte. Ruolo chiave anche le modalità di acquisto dei capi ideati da Jebbia, ovvero i “drop”, con la messa in vendita di prodotti in edizione limitata e in quantità molto piccole in negozi selezionati, raramente anticipati sui social.
È così che Supreme è diventato un marchio globale, finendo prima per essere acquisito dal fondo Carlyle, poi da VF Corporation e ora da EssilorLuxottica.
I piani di EssilorLuxottica per Supreme
L’operazione di acquisto di Supreme dovrebbe concludersi entro la fine dell’anno, soggetta all’approvazione delle autorità regolatorie competenti.
Per Francesco Milleri, presidente e amministratore delegato, e Paul du Saillant, vice amministratore delegato di EssilorLuxottica, “l’ingresso nel nostro Gruppo di un marchio iconico come Supreme rappresenta per noi un’incredibile opportunità. Supreme si allinea perfettamente al nostro percorso di innovazione e crescita, offrendoci una connessione diretta con nuovi pubblici, linguaggi e dimensioni creative. Con un’identità unica e con un approccio commerciale e un’esperienza d’acquisto totalmente orientati al consumatore, un modello di business che vogliamo preservare, Supreme avrà una posizione di rilievo all’interno del nostro portafoglio marchi di proprietà, completando quello dei brand in licenza, e potrà beneficiare dell’esperienza, delle competenze e del network produttivo del nostro Gruppo”.
L’obiettivo della multinazionale è probabilmente quello di ripetere, con una percorso contrario, quanto fatto con Oakley e Ray Ban: i due brand sono passati da marchi di occhiali a brand legati anche allo sportwear e all’abbigliamento
