Luigi Manconi racconta la sua malattia: “Sono cieco non ipovedente, ma non sono la mia cecità”
Un’oscillazione tra senso di colpa e senso del ridicolo. Senso di colpa perché chi ha un handicap non può fare a meno di pensare di essere un po’ colpevole (e così non fosse c’è la società che provvede a farlo sentire tale), senso del ridicolo perché una certa goffaggine, nei movimenti di un cieco o…