Ucraina, pesanti bombardamenti russi sul Paese: anche Kiev torna nel mirino di Putin

RMAG news

Dopo un periodo di relativa “tranquillità”, le forze armate russe tornano a puntare Kiev. La capitale dell’Ucraina è stata sottoposta alle prime luci del mattino ad un pesante bombardamento con droni, come denunciato da fonti dell’esercito ucraino su Telegram.

“È stato rilevato un movimento di UAV (veicoli aerei senza pilota) nemici. I sistemi di difesa aerea sono operativi nella regione”, ha dichiarato l’esercito su Telegram.

Le difese ucraine però avrebbero retto bene all’offensiva russa: al momento infatti non ci sarebbero feriti o danni. Serhiy Popko, capo dell’amministrazione militare di Kiev, ha dichiarato che fino a 10 droni sono stati distrutti mentre si avvicinavano alla città nella regione circostante. “Un altro attacco aereo nemico a Kiev. L’aggressore ha utilizzato i suoi tradizionali droni. Secondo resoconti provvisori, sono stati lanciati dal territorio della regione di Kursk e hanno sorvolato le regioni di Sumy e Chernihiv prima di iniziare ad avvicinarsi a Kiev”, ha spiegato Popko.

Nella capitale però è scoppiato il panico, per il costante rumore di esplosioni: quest’ultime potrebbero essere state generate non dai droni russi, ma dai sistemi di difesa aerea impegnati ad abbattere missili e droni lanciati dalle forze armate russe.

Non solo la capitale. In tutte le più importanti città del Paese sono risuonate questa mattina le sirene di allarme a causa dei fitti bombardamenti aerei lanciati da jet e missili schierati sulle navi russe nel mar Nero.

Esplosioni sono state udite a Dnipro, Kharkiv, Odessa, Zaporizhzhia, Kryvyi Rih: ancora non sono noti dettagli su vittime e danni.

L’Ucraina avanza nel Kursk

Impegnata a difendere il proprio territorio, con la partita chiave nel Donbass dove l’esercito russo avanza lento ma inesorabile, pur tra numerose perdite, Kiev non molla la presa sulla regione di Kursk, dove dal 6 agosto è in corso una offensiva.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale, secondo quanto riporta il Kyiv Independent, ha dichiarato che l’esercito è avanzato fino a 3 chilometri in alcune aree dell’oblast, conquistando altri due insediamenti nella regione.

Morto collaboratore Reuters

Emergono inoltre nuove informazioni su quanto accaduto nella notte tra sabato e domenica nella città ucraina di Kramatorsk, dove un missile russo ha colpito un hotel.

Era infatti un consulente britannico per la sicurezza, e non un giornalista, l’uomo trovato morto tra le macerie dell’albergo. Lo ha confermato l’agenzia di stampa Reuters, smentendo così che un suo giornalista fosse morto nell’attacco.

Reuters safety adviser Ryan Evans was killed in a strike on a hotel in the eastern Ukrainian city of Kramatorsk https://t.co/n1m3aY3x4d pic.twitter.com/4rfozcgNLx

— Reuters (@Reuters) August 26, 2024

La vittima si chiamava Ryan Evans, 38 anni, e si trovava all’Hotel Sapphire con i colleghi nella regione orientale ucraina di Donetsk quando è stato colpito da un missile russo sabato sera. Altri due membri della troupe Reuters, composta da sei persone, sono stati ricoverati in ospedale con ferite

I giornalisti dell’Associated Press presenti sul posto hanno descritto l’hotel come ridotto in “macerie”, con escavatori utilizzati per rimuovere i detriti ore dopo l’attacco. Oltre all’hotel, è stato distrutto anche un edificio a più piani nelle vicinanze, ha dichiarato il governatore della regione di Donetsk, Vadym Filashkin.

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