Una vincitrice a sorpresa per il Premio Nobel per la Letteratura. L’ambito riconoscimento è stato conferito dall’Accademia svedese alla scrittrice sudcoreana Han Kang, 54 anni, assegnatole “per la prosa intensamente poetica che si confronta con i traumi storici e che rivela la fragilità della vita umana”.
Kang, figlia dell’importante scrittore sudcoreano Han Seung-won, è nota soprattutto per il romanzo “La vegetariana”, pubblicato in Corea del Sud nel 2007 e tradotto in Italia da Adelphi nel 2016. Libro che le consentì anche di vincere l’edizione del 2016 del “Man Booker International Prize”, il più importante premio letterario dedicato alla narrativa tradotta in inglese del Regno Unito.
La 54enne di Gwangju è la diciottesima autrice a vincere il premio Nobel per la Letteratura, la prima esponente della tradizione letteraria coreana a essere insignita del riconoscimento.
La cerimonia di consegna sarà il 10 dicembre, anniversario della morte di Nobel: il premio prevede un premio in denaro di 11 milioni di corone svedesi (1 milione di dollari) da un lascito lasciato dal creatore del premio, l’inventore svedese Alfred Nobel.
Il Nobel ad Han Kang
“La vegetariana” racconta la storia di una donna, Yeong-hye, che smette di mangiare carne dopo una serie di incubi per vivere una vita più simile a quella di una pianta. Il marito di Yeong-hye reagisce alla decisione controcorrente della moglie con una forma di sadismo sessuale che fino ad allora non aveva manifestato: le sue crudeltà nei confronti della moglie la spingono a tentare il suicidio.
“Nella sua opera – si legge nella motivazione – Han Kang affronta traumi storici e insiemi invisibili di regole e, in ciascuna delle sue opere, espone la fragilità della vita umana. Ha una consapevolezza unica delle connessioni tra corpo e anima, i vivi e i morti, e nel suo stile poetico e sperimentale è diventata un’innovatrice nella prosa contemporanea”.
BREAKING NEWS
The 2024 #NobelPrize in Literature is awarded to the South Korean author Han Kang “for her intense poetic prose that confronts historical traumas and exposes the fragility of human life.” pic.twitter.com/dAQiXnm11z
— The Nobel Prize (@NobelPrize) October 10, 2024
Il toto-nomi della vigilia
Han Kang non figurava nel classico toto-nomi della vigilia sui possibili vincitori: tra questi c’erano nomi ormai “classici” che ritornano ogni anno, da Haruki Murakami a Salman Rushdie, passando per Michel Houellebecq, Margaret Atwood e Don DeLillo.
In nomi “più forti” per l’edizione 2024 del Premio Nobel per la Letteratura era però quello della scrittrice cinese Can Xue, autrice di “La strada di fango giallo” (Utopia), e il romeno Mircea Cartarescu, autore di “Solenoide” (Il Saggiatore) e “Melancolia” (La Nave di Teseo).
