Caso Sangiuliano, Corte dei conti verso un’indagine sul ministro (pronto a denunciare Boccia)

RMAG news

Come facilmente prevedibile, l’affaire Sangiuliano-Boccia da “politico” si trasforma in giudiziario. Non solo per la mossa del portavoce dei Verdi Angelo Bonelli, che giovedì ha presentato un esposto alla Procura di Roma per le ipotesi di reato di peculato e rivelazione di segreto d’ufficio.

A puntare i riflettori sul caso del ministro della Cultura e della sua ex “amante”, l’imprenditrice di Pompei che era stata ad un passo dalla nomina a “Consigliere del Ministro per i Grandi Eventi” prima che il caso deflagrasse tra accuse incrociate, è anche la Corte dei Conti.

La Corte dei Conti “indaga”

I magistrati contabili sarebbero infatti prossimi ad aprire una istruttoria per verificare eventuali violazione di tipo contabile da parte del ministro: nel mirino le dichiarazioni della stessa Boccia, che ha parlato di viaggi e spostamenti con la macchina di scorta dei carabinieri di Sangiuliano, che l’avrebbero accompagnata anche ad un concerto dei Coldplay.

Ma sotto la lente d’ingrandimento ci sono anche i pagamenti per i biglietti di aerei e treni, col ministro Sangiuliano che al Tg1 ha mostrato gli estratti conto della carta di credito con le cifre cerchiate in rosso per dimostrare di aver versato in prima persona quel denaro.

“Sono lieto di apprendere che la Corte dei Conti stia valutando la possibilità di aprire un fascicolo sulla vicenda. In tal modo avrò la possibilità di chiarire tutto e dimostrare che non sono stati spesi fondi pubblici né un euro del ministero è stato utilizzato per viaggi e trasferimenti della signora Maria Rosaria Boccia”, è stata la risposta del ministro alle indiscrezioni.

Sangiuliano valuta di denunciare Boccia

Ma che la situazione tra i due ex “amanti” sia ormai sfuggita di mano lo dimostra anche l’apertura dello stesso ministro a possibili azioni legali contro Boccia. Se da una parte Silverio Sica, legale del ministro, ha sottolineato che “non ci sono prove che (Sangiuliano) sia stato ricattato, lo escludiamo certamente”, dall’altra ha puntato il dito contro l’imprenditrice campana.

“Stiamo verificando una per una le dichiarazioni della dottoressa Boccia per renderci conto se c’è una violazione della riservatezza di quella che è stata la vicenda umana che ha accomunato per breve tempo queste due persone”, le parole dell’avvocato.

Sui tempi dell’esposto, “aspettiamo si calmi la vicenda politica e poi facciamo firmare la denuncia che andiamo a elaborare”.

Con parole sorprendenti il legale è anche entrato nel dibattito sulle possibili dimissioni di Sangiuliano. “Noi come legali non entriamo nel merito delle dimissioni o meno ma se dovessi esprimere un’opinione assolutamente personale direi che il ministro potrebbe recuperare la sua libertà di azione in questo momento rispetto a una bagarre politica di questo tipo tornando a essere un libero cittadino”, le parole di Sica.

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