Comunali Mileto, Pontoriero sulla proposta di non presentare liste: «Si torni a parlare di programmi»

Comunali Mileto, Pontoriero sulla proposta di non presentare liste: «Si torni a parlare di programmi»

Il Quotidiano del Sud
Comunali Mileto, Pontoriero sulla proposta di non presentare liste: «Si torni a parlare di programmi»

Comunali Mileto, l’ex vicesindaco Domenico Pontoriero ribatte alle accuse sulla proposta di non presentare liste alle elezioni: «Mistificazioni, si pensi ai programmi»

MILETO (VIBO VALENTIA) – Non si è fatta attendere la replica dell’amministrazione uscente guidata dal sindaco Salvatore Fortunato Giordano, al primo duro attacco elettorale giunto dalla lista avversaria Eppur si muove, guidata da Michele Rombolà.

La campagna elettorale per le comunali 2024 a Mileto si preannunciava accesa e i primi “fuochi” arrivano fin da subito. A prendere l’iniziativa e rispondere al lungo j’accuse della controparte è l’ex vicensindaco e candidato consigliere Domenico Pontoriero che però sceglie di fare chiarezza solo su un punto specifico. Ciò che per Pontoriero merita una immediata replica è, forse, l’elemento più forte dell’attacco ossia la proposta di mandare deserte le elezioni.

«Ho l’obbligo di ristabilire su un punto, tralasciando il resto su cui non voglio entrare in merito, la verità degli accadimenti» esordisce Pontoriero. «In realtà – spiega l’ex vicensindaco – il giorno 11 Maggio e cioè sabato poco prima della scadenza del termine per la presentazione della lista alle ore 12, io soltanto sono stato raggiunto al telefono esattamente alle ore 11:18 da un simpatizzante della lista avversaria, e non dal capolista, il quale riferiva circa l’ipotesi di poterci incontrare per decidere se ritirare tutte e due le liste».

Ma prosegue ancora Pontoriero «al momento in cui venivo raggiunto da questa telefonata noi eravamo già usciti dal Palazzo Comunale ed i nostri presentatori erano già davanti al Segretario comunale per il deposito della documentazione e della lista dei candidati. Per cui la ricostruzione è assolutamente fuorviante e mistificatrice della realtà, perché mai nessuno ha rifiutato di prendere in esame una proposta del genere che è pervenuta per le vie brevi e in formalità telefonica, senza un preventivo dibattito sul punto, in maniera repentina e ad un orario in cui non poteva essere assolutamente presa in considerazione perché ormai la lista di Città Futura era presentata».

Per Pontoriero, «una decisione così importante che incide sulla democrazia della nostra comunità ritengo non potesse essere formulata con queste modalità. Infatti, io stesso mi rammaricavo con l’interlocutore per la scelta intempestiva effettuata, atteso che in questi mesi mai nessuno di loro si era degnato di volerne discutere per tempo. Pertanto il Sindaco non ha mai rifiutato proposte per come insinuato. Auspico infine – conclude – che la campagna elettorale possa tornare sui binari della dialettica democratica, dei programmi e fondata sulla verità. Il resto appartiene a decisioni di soggetti terzi».

Il Quotidiano del Sud.
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