Femminicidio a Roma, uccide l’ex compagna sparando dall’auto con un fucile: killer si costituisce in caserma

RMAG news

L’ennesimo femminicidio, il ventesimo dall’inizio del 2024, questa volta a Roma. Una donna di 50 anni, Manuela Petrangeli, fisioterapista presso la casa di cura Villa Sandra, è stata raggiunta da alcuni colpi d’arma da fuoco esplosi un’auto di piccola cilindrata, probabilmente una Smart, mentre si trovava in via degli Orseolo, in zona Portuense, nei pressi proprio della struttura in cui lavorava.

L’omicidio è avvenuto intorno alle 14: il killer ha sparato con un fucile a canne mozze. Sul posto sono intervenuti i sanitari dell’Ares 118 ma i tentativi di rianimare la donna sono stati inutili.

L’omicida dopo aver aperto il fuoco è scappato a bordo dell’auto, salvo poi costituirsi dopo circa un’ora in una caserma dei carabinieri della Capitale consegnando anche il fucile con cui avrebbe compiuto l’omicidio: si tratterebbe, riferisce l’Ansa, dell’ex compagno della vittima, Gianluca Molinaro. La coppia era separata da tre anni e avevano un figlio di 9 anni: al momento non risulta alcuna denuncia presentata contro l’uomo.

Sulla vicenda indaga la Procura di Roma: sul luogo del delitto è ancora in corso il sopralluogo della pm Antonella Pandolfi del pool antiviolenze coordinate dal procuratore aggiunto Giuseppe Cascini, mentre sul corpo della vittima è stata disposta l’autopsia nelle prossime ore.

Non c’erano avvisaglie, Manuela era una persona solare, una bravissima professionista e amava suo figlio“, ha raccontato all’agenzia Agi una collega della vittima. “Non ho visto perché io parcheggio dentro, ma l’ho saputo subito. Lei si trovava con altri terapisti che erano accanto a lei” quando è stata colpita dai colpi di fucile, ha spiegato la collega di Petrangeli.