Goccia fredda, cos’è la perturbazione che sconvolge il meteo: così l’estate arriva in ritardo

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Pur essendo ormai ampiamente in periodo estivo, c’è una buona parte dello ‘Stivale’ che ancora non ha fatto i conti con le normali conseguenze della stagione. È infatti in azione su buona parte dell’Italia un’area di maltempo che ha preso il posto dell’anticiclone africano: conseguenza sono piogge, nubi, qualche temporale sporadico ma soprattutto un netto calo termico.

Cos’è la goccia fredda

Condizioni provocate dalla “goccia fredda” proveniente dal nord europa. A spiegare di cosa si tratta è Antonio Sanò, direttore de Ilmeteo.it: parliamo di “un blocco di aria fredda in quota che si stacca da una più vasta depressione atlantica o nordeuropea. Insomma, una zona di atmosfera dove fa molto più freddo rispetto a tutte le aree circostanti. Questo nucleo, sospinto da correnti instabili, tende a seguire traiettorie non sempre prevedibili e non di rado assume direzione retrograda (da est a ovest)”.

Quanto al caratteristico nome del ciclone, il meteorologo de IlMeteo.it Lorenzo Tedici spiega al Corriere della Sera spiega che la denominazione deriva dalla sua forma: “Questo ciclone è chiamato “goccia fredda” perché nelle mappe ha una forma circolare, come una goccia, è un ciclone con l’aria polare in quota, responsabile delle forti piogge di queste ore, soprattutto in Emilia Romagna, dove ora c’è l’allerta arancione”.

Non si tratta poi di un ciclone vero e propri, in quanto la “goccia fredda” “è forte solo in quota e non al suolo, come avviene di solito perché si isola all’interno di un campo di alta pressione. In Germania e Nord Africa infatti abbiamo l’anticiclone africano, ma nel mezzo si è fermata questa “goccia” che dà luogo a forti temporali”.

Le previsioni

Proprio per l’insistenza della “goccia fredda”, il maltempo resterà protagonista nel Centro Italia almeno fino a mercoledì, quindi il ciclone si sposterà verso i Balcani e da giovedì tornerà protagonista il sole, rivela Tedici.

Ma se nelle regioni del Mezzogiorno il bel tempo imperverserà per tutto il weekend, non sarà così nel Nord, dove da sabato è prevista una nuova perturbazione, che colpirà da ovest a est entro domenica, soprattutto su “Alpi e Prealpi e fascia Pedemontana”.