I migliori Europei di atletica nella storia dell’Italia: 24 medaglie, la New Wave Azzurra verso le Olimpiadi di Parigi

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Quelli che si sono chiusi mercoledì sera a Roma, sono stati i migliori Europei di atletica per la Nazionale Italiana: prima nel medagliere. 24 medaglie in tutto, 11 ori, 9 argenti e 4 bronzi. Non era mai successo. Un momento d’oro per l’atletica italiana nel segno della scia di successi alle Olimpiadi di Tokyo, nel 2021. E il momento d’oro di tanti atleti che hanno già lasciato un segno indelebile nella storia dello sport italiano: come Marcell Jacobs e Gianmarco Tamberi. A conferma gli 11 record italiani battuti durante i campionati.

La prima edizione degli Europei d’atletica si era tenuta nel 1934. L’Italia nel corso degli anni era arrivata al massimo al quarto posto. Il punto più alto erano stati gli Europei a Spalato nel 1990 con 12 medaglie. Alle Olimpiadi di Londra del 2012 aveva conquistato una sola medaglia, a quelle di Rio de Janeiro del 2016 neanche una. In Giappone, ai giochi rimandati dal 2020 al 2021 a causa della pandemia da covid-19, era cambiato qualcosa. Cinque ori, tra cui quello nei 100 metri e quello nella 4×100.

Le medaglie dell’Italia agli Europei d’atletica

Storia diversa a questo giro: 16 medaglie per la seconda classificata, la Francia, quattro gli ori. Marcell Jacobs ha vinto nei 100 metri, Gianmarco Tamberi nel salto in alto, Antonella Palmisano nei 20 chilometri di marcia, Matteo Melluzzo, Jacobs, Lorenzo Patta e Filippo Tortu nella 4×100 maschile – a cambiare soltanto Melluzzo al posto di Desalu rispetto all’oro dell’Olimpiade giapponese. Successi anche per Nadia Battocletti, vincitrice dei 5.000 e 10.000 metri, Leonardo Fabbri nel getto del peso, Yeman Crippa nella mezza maratona e nella squadra della maratona a squadre, Sara Fantini nel lancio del martello, Lorenzo Simonelli nei 110 metri ostacoli.

Argento per la staffetta 4×400 maschile con Luca Sito, Vladimir Aceti, Riccardo Meli, Edoardo Scotti in 3’00″81, per Larissa Iapichino nel salto in lungo femminile con la misura di 6.94, per Chituru Ali nei 100 metri, per Pietro Riva nella mezza maratona. Presente allo stadio nelle ultime due sere anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Risultati che fanno ben sperare, a poco più di un mese dall’inizio delle Olimpiadi.

Le Olimpiadi di Parigi 2024

”La cosa che più conta –ha dichiarato il direttore tecnico Antonio La Torre – è stato far vivere lo stesso spirito della vittoria nell’Europeo a squadre di un anno fa. Questa Italia non è più solo figlia della ‘Generazione Tokyo’: Lorenzo Simonelli e il suo formidabile 13.05 sui 110 ostacoli sono il simbolo della ‘new wave’ azzurra, con un’età media molto giovane e per questo ringrazio Tonino Andreozzi e tutto lo staff che lavora con le squadre under”. Appuntamento a Parigi, per le Olimpiadi 2024, tra poco più di un mese.