Ucciso a coltellate imprenditore edile: un arresto per l’omicidio di Armando Tortolani

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Per l’omicidio di Armando Tortolani, ucciso a coltellate a Villa Latina, in provincia di Frosinone, è stato arrestato un uomo. Il sostituto procuratore di Cassino ha disposto la misura nella notte, dopo un lungo interrogatorio andato avanti per ore, destinatario Luca Agostino, 41 anni. La vittima aveva 42 anni, imprenditore edile. L’arrestato è stato trasferito in carcere a Cassino. A indagare i carabinieri del reparto operativo di Frosinone e delle compagnie di Cassino e Sora.

Secondo quanto ricostruito la vittima e l’accusato avevano avuto dei dissapori già prima della lite, esplosa nella serata di ieri intorno alle 19:30. L’ANSA riporta che Agostino avrebbe raggiunto Tortolani nella sua abitazione di via Pacitti a Villa Latina, ancora da accertare per quali motivi. La lite sarebbe esplosa all’esterno della casa, una colluttazione che sarebbe culminata con diversi fendenti scagliati all’addome di Tortolani. La vittima è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale Santissima Trinità di Sora, dove sarebbe morta dopo circa un’ora dall’arrivo. Anche l’accusato è stato medicato, perché rimasto ferito nella colluttazione.

L’arresto è stato disposto dopo l’interrogatorio condotto nella caserma dei carabinieri in presenza dell’avvocato difensore dell’accusato, Marco Rossini. A disporre il provvedimento il sostituto procuratore di Cassino Flavio Ricci. Per ricostruire dinamica e movente dell’accaduto i carabinieri hanno sentito una serie di testimoni. Altre persone considerate informate dei fatti sono state convocate oggi in caserma a riferire. La circostanza secondo cui la lite sarebbe scoppiata per una donna non è stata confermata dall’interrogatorio di fronte al magistrato.

La vittima aveva 42 anni, aveva una compagna e un figlio di 16 anni. L’omicidio ha sconvolto la comunità della valle di Comino e il piccolo comune di poco più di mille abitanti in provincia di Frosinone.